Si tinge sempre più di azzurro la 47° edizione dei Mondiali di Sci Alpino dopo vittoria di Marta Bassino nel Super G femminile. Una prova ai limiti della perfezione per la 26enne di Borgo San Dalmazzo, che vince la sua prima gara di specialità sulle nevi francesi di Meribel.
Per lei, così come per Federica Brignone, oro nella combinata di lunedì, l'appuntamento passa ora allo Slalom Gigante, mentre Sofia Goggia cercherà l'acuto nella Discesa Libera così come Elena Curtoni.
E' una Marta Bassino al settimo cielo che fatica a trattenere le lacrime con la gara ancora in corso, con la medaglia d'oro che le accarezzava provvisoriamente il collo. Dopo di lei erano già scese Mikaela Shiffrin, le svizzere Gut e Suter, nonché le compagne di squadra Goggia e Brignone, tutte atlete che la Piuma d'Acciaio (così è soprannominata scherzosamente la Bassino) ha messo alle spalle con un'interpretazione sublime del tratto tecnico della pista.
Di lei si ricorda anche l'abbraccio con le compagne di squadra nel "leader's corner" nonché con la campionessa americana. Lei stessa si è detta sorpresa della sua prestazione, "devo ancora realizzare bene quello che è successo". Già due giorni fa, durante il Super G della combinata, la Bassino aveva dato ottime sensazioni pur uscendo di scena in uno dei punti critici. Oggi, senza la pressione di dover fare il risultato, l'atleta italiana ha pagato dove ci si aspettava ma poi ha ripagato con gli interessi le avversarie, con quel pizzico di fortuna che non guasta mai.
Federica Brignone, ottava al traguardo a poco più di mezzo secondo dalla compagna di squadra, mostra un po' di rammarico per il risultato nonostante lo svantaggio esiguo. Lei stessa ha ammesso un errore nella parte centrale del tracciato, dove "ho perso velocità e l'ho avvertito, ma ho comunque cercato di dare il massimo fino al traguardo". Poi la conferma della volontà di concentrarsi sullo Slalom Gigante e di riposare dopo giorni impegnativi
Doverosi complimenti arrivano da Sofia Goggia, la terza punta di diamante del quartetto azzurro attesa all'ultima cartuccia nella Discesa Libera di domenica. Reduce da un infortunio alla mano, la bergamasca ha definito "solida" la prova disputata (conclusa 11° a 76 centesimi dalla vittoria), nonostante "il poco feeling che ho avvertito con la neve nelle fasi iniziali". Certamente la 29enne plurimedagliata ai Mondiali e alle Olimpiadi non arriva in uno stato di salute ottimale alla rassegna iridiata, tuttavia siamo sicuri che darà tutto per fare risultato nella "sua" gara.