Simone Consonni trionfa nella corsa a punti all'Europeo di ciclismo di Grenchen in Svizzera e regala all'Italia il primo oro della manifestazione continentale. Perfetta l'interpretazione della corsa del bergamasco che ha saputo conquistare punti allo sprint e scattare in caccia ogni volta che la situazione lo richiedeva, mettendo in difficoltà il suo rivale più atteso, il francese Donavan Grondin.
Dopo un inizio tranquillo, il corridore azzurro ha recuperato progressivamente posizioni portandosi in testa dopo metà gara e resistendo al ritorno del francese, che nel finale si fa beffare anche dal rivale spagnolo, impegnato su strada con la maglia della Movistar. Alla fine, per vincere sono serviti 54 punti, tre in più dello spagnolo e sei in più del giovane francese della Arkéa-Samsic, mentre si è fermato a quota 39 il belga Robbe Ghys.
Corridore dotato di buono spunto veloce, attivo sia su strada che su pista, gareggia tra i dilettanti Elite/Under-23 per quattro stagioni, la prima con l'U.C. Bergamasca 1902 e le restanti tre, dal 2014 al 2016, con il Team Colpack. Nella stagione 2015 vince in volata la Côte Picarde e si classifica secondo sia al Gran Premio della Liberazione (in cui già era stato secondo nel 2014) che al campionato del mondo su strada Under-23 a Richmond. Nel 2016 si aggiudica quindi il Trofeo Città di San Vendemiano e il campionato italiano di categoria su strada.
Negli stessi anni è in evidenza anche nelle gare Open su pista, vincendo tre medaglie di bronzo ai campionati del mondo, due nell'inseguimento a squadre (2017, 2018) e una nell'omnium (2018), e quattro medaglie d'argento ai campionati europei, una nella corsa a eliminazione (2015) e tre nell'inseguimento a squadre (2016, 2017 e 2019), oltre a diversi titoli italiani.
Passa professionista su strada nel 2017 con la UAE Team Emirates diretta da Giuseppe Saronni. In stagione si fa notare classificandosi terzo, a 34" dal vincitore di giornata Philippe Gilbert, nella prima tappa della Tre Giorni di La Panne. Ottiene la prima vittoria da professionista nel 2018, al Giro di Slovenia, quando si impone in volata nella prima tappa. Nel 2020 lascia la UAE e si accasa alla francese Cofidis: durante l'anno coglie un terzo posto nella tappa di Lione al Tour de France.
Per quanto concerne l'attività su pista, nel febbraio 2020 ai campionati del mondo a Berlino è argento nello scratch e bronzo nell'inseguimento a squadre. Il 4 agosto 2021 vince quindi, insieme a Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna, la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Tokyo, fissando al contempo il nuovo record mondiale a 3'42"032. Poche settimane dopo conferma il titolo di specialità anche ai campionati del mondo a Roubaix, vincendo la medaglia d'oro con lo stesso quartetto; nella medesima rassegna è anche argento nell'americana insieme a Michele Scartezzini.
Venerdì 10 febbraio
12:00–16:21:
18:00–21:14:
Sabato 11 febbraio
12:00–15:11:
18:00–21:22:
Domenica 12 febbraio
11:00–13:52:
15:30–18:33: