21 Feb, 2023 - 11:30

Anniversario guerra Ucraina, Unicef: allarme depressione bambini

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Ad un anno dall'inizio della guerra si stima che 1,5 milioni di bambini ucraini siano a rischio di depressione, ansia, disordini da stress post traumatico e altri problemi di salute mentale, con implicazioni ed effetti potenzialmente a lungo termine.

Sono i dati diramati da Unicef a pochi giorni del primo anniversario dell'invasione russa che ha impoverito l'Ucraina non solo economicamente, ma che ha devastato i servizi di base per bambini e famiglie: alla sanità, con oltre 1000 strutture danneggiate o distrutte, all'istruzione venuta meno per 5 milioni di minori fino ad ai 6 milioni di cittadini che ancora vivono la condizione di sfollati.

I bambini in Ucraina hanno vissuto un anno di orrore, ha dichiarato Catherine Russell, Direttore generale dell’UNICEF. Milioni di bambini vanno a dormire al freddo, spaventati, e si svegliano sperando che questo conflitto brutale sia finito. Sono stati uccisi e feriti bambini e molti hanno perso genitori, fratelli, sorelle, case, scuole, parco giochi. Nessun bambino dovrebbe mai subire questo genere di sofferenze.

Guerra Ucraina, un anno di orrore per i bambini

E' una generazione intera di bambini ad aver vissuto 12 mesi di violenza, paura, perdita e tragedia. Non esiste un aspetto della vita di milioni di minori ucraini su cui il conflitto non abbia avuto un impatto, con bambini uccisi, feriti, costretti ad abbandonare le loro case, a perdere un'istruzione fondamentale e a vedersi negati i benefici di un ambiente sicuro e protetto. La crisi economica, con un vasto numero di famiglie che riportano una significativa perdita di reddito, insieme alla crisi energetica innescata dalla guerra, sta devastando il benessere dei bambini e delle famiglie. Secondo una recente indagine dell'UNICEF, l'80% degli intervistati ha notato un deterioramento della propria situazione economica; un'analisi dell'UNICEF indica che la percentuale di bambini che vivono in povertà è quasi raddoppiata, passando dal 43% all'82%. La situazione è particolarmente grave per i 5,9 milioni di persone attualmente sfollati in Ucraina.

I bambini hanno bisogno che questa guerra finisca, e di una pace duratura per riprendersi l’infanzia, tornare alla normalità e iniziare a guarire e riprendersi, ha aggiunto Russell. Finché questo non accadrà, è assolutamente necessario dare priorità alla salute mentale e psicosociale dei bambini. Questo dovrebbe includere azioni adatte all’età per fornire cure nutrienti, costruire la resilienza e, specialmente per i bambini e gli adolescenti più grandi, dare loro l'opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni".

Il lavoro di Unicef

L'UNICEF continua a chiedere un accesso umanitario sicuro, rapido e senza ostacoli, la fine degli attacchi ai bambini e alle infrastrutture su cui fanno affidamento, tra cui scuole, ospedali e sistemi idrici e igienici; di evitare l'utilizzo delle scuole in questo conflitto e di fermare l'uso di armi esplosive nelle aree popolate, direttamente responsabili dell'uccisione e della mutilazione di centinaia di bambini. Soprattutto, l'UNICEF continua a chiedere la fine delle ostilità.

Dal 24 febbraio 2022, l’UNICEF, grazie al supporto della comunità internazionale, ha fornito aiuti per l’apprendimento a 770.000 bambini, ha coinvolto 1,4 milioni di bambini in istruzione formale e informale, fornito supporto per la salute mentale e psicosociale a 2,9 milioni di bambini e persone che se ne prendono cura, garantito servizi di risposta alla violenza di genere a 352.000 donne e bambini, dato accesso all’acqua sicura a 4,6 milioni di persone, fornito servizi per l’assistenza sanitaria a 4,9 milioni di persone e garantito assistenza in denaro a 1,4 milioni di persone in Ucraina e 47.494 famiglie nei paesi vicini. Per rispondere ai bisogni immediati e di più lungo periodo di 9,4 milioni di persone, compresi 4 milioni di bambini, dentro e fuori l’Ucraina che subiscono profondamente le conseguenze della guerra,  L’Unicef necessita di 1,1 miliardi di dollari .

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