Fantastica impresa di Simone Deromedis che, all’alba italiana, ha saputo conquistare la medaglia d’oro al mondiale di skicross a Bakuriani, in Georgia. Si tratta della prima, storica medaglia per lo skicross azzurro, che era nel mirino del ventiduenne trentino, portacolori dell’Esercito, già medaglia d’argento ai Mondiali junior del ’21 e quinto alle Olimpiadi di Pechino. Si tratta della sua prima vittoria in assoluto nel massimo circuito, ottenuta nel giorno più importante. In aggiunta, Deromedis era reduce da un infortunio alla clavicola, dal quale ha recuperato a tempo di record.
Meravigliosa la sua finale, ottenuta dopo il quarto tempo delle qualificazioni, nella quale è riuscito scavalcare tutti gli avversari, chiudendo la gara all’ultimo salto per tagliare il traguardo d’oro. L’azzurro, alla seconda partecipazione in carriera ad una rassegna iridata, ha dominato le operazioni nella Big Final piazzandosi davanti al tedesco Florian Wilmsmann (argento) ed allo svedese Erik Mobaerg (bronzo).
Per l’Italia da registrare anche il buon sesto posto di Federico Tomasoni, piazzatosi secondo nella Small Final. Si sono fermati agli ottavi di finale, invece, Dominik Zuech ed Edoardo Zorzi. Nella gara femminile, infine, la livignasca Jole Galli si è dovuta arrendere ai quarti.
E’ euforico a fine gara Simone Deromedis che non riesce a trattenere la gioia di una vittoria meritata ma che l’infortunio alla clavicola poteva mettere a repentaglio: E’ una grandissima emozione questa medaglia, non mi aspettavo di poter vincere perché rientro da un infortunio. Sapevo di avere le possibilità di farlo ma esserci riuscito è davvero incredibile. Le prime batterie sono state combattute, ma dai quarti in poi ho cambiato marcia e sono andato con sempre maggiore sicurezza.
Sono contentissimo e ancora non ho realizzato cosa significa. Dedico l’oro a tutta la squadra, perché in questo momento stiamo lavorando bene e stiamo crescendo tutti. Sicuramente la medaglia dà molta fiducia, ma da qui si va alla prossima gara in Svizzera e poi a quelle successive. A novembre mi ero fatto male ad una caviglia, poi mi sono rotto una clavicola e sono rientrato da cinque giorni alle gare. Sono partito, ho dato il 100% ed è andata bene ha concluso il ventiduenne di Trento.
All'età di 3 anni si è appassionato allo sci presso la pista del passo Predaia e successivamente entrò nello sci club Anaune, dove a 12 anni disputò le prime gare di sci alpino. Nel mentre tuttavia si avvicinò allo skicross: a 15 anni gli allenatori della nazionale lo contattarono e iniziò ad allenarsi con loro. Ha partecipato ai mondiali di Solitude 2019 classificandosi 30º e a quelli di Idre Fjäll 2021 in cui si è piazzato 31°.
Nel 2021 è stato arruolato nell'Esercito ed entrato nel suo Centro Sportivo. Il 12 dicembre 2021 nella gara di Val Thorens, in Francia, valevole per la Coppa del Mondo 2022 ha ottenuto il terzo posto, riportando l'Italia sul podio della disciplina, dopo quasi 16 anni (dal secondo posto di Karl Heinz Molling, ottenuto il 3 febbraio 2006 a, Špindlerův Mlýn, in Repubblica Ceca).
Ha fatto parte della spedizione italiana ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, classificandosi 5° nella gara di ski cross. Il 26 febbraio 2023 ha conquistato la medaglia d'oro ai campionati mondiali di Bakuriani, regalando all'Italia il primo alloro iridato della storia nel freestyle.
Nel suo palmares finalmente un successo con la vittoria della medaglia d’oro ai mondiali di Bakuriani dopo aver sfiorato due volte il successo in coppa del mondo con un terzo e un secondo posto nella classifica generale. Medaglia d’argento ai Mondiali junior del ’21 e quinto alle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022.