Importante sciopero del comparto aereo venerdì 17 marzo: lavoratori e lavoratrici del settore scenderanno in piazza per partecipare alla manifestazione indetta da Cub, Uilt-Uil, Ugl-Ta, Cgil e Flai trasporti e servizi. Precarizzazione, turni massacranti e carenze di personale, questi i temi al centro della protesta.
Lo sciopero previsto venerdì 17 marzo 2023 è stato indetto da varie sigle sindacali per protestare contro i salari inadeguati alla crescita dell’inflazione e ormai bloccati da anni, i contratti precari, i tagli occupazionali, la riduzione delle tutele, i ritardi dei pagamenti da parte dell’Inps e la riduzione della cassa integrazione.
Una protesta che potrebbe causare cancellazioni di voli, variazioni di orario e disagi per circa 100mila passeggeri
L’agitazione è stata indetta a livello nazionale e coinvolgerà quindi tutti gli aeroporti della Penisola. Ancora incerti sono gli orari dello sciopero: varieranno a seconda della sigla sindacale di riferimento, passando da un minimo di 4 ore di mobilitazione ad un massimo di 24.
Lo sciopero di 4 ore coinvolgerà il personale dell’aeroporto di Pisa dalle 10 alle 14, gli iscritti alla Ugl-Ta dalle 11 alle 15, il personale Air Dolomiti dalle 13 alle 17, il personale Atitech di Roma Fiumicino dalle 13 alle 17 e i dipendenti della società Gh Catania dalle 10 alle 14.
Si fermerà il servizio per l’intera giornata per i lavoratori e lavoratrici iscritti alle sigle Flati trasporti e servizi, Osr Cub trasporti e Cub. In particolare per tutti i dipendenti di imprese di servizi aeroportuali di handling, il personale di sicurezza della società Sea aeroporto di Milano Linate e i lavoratori e in generale tutti i lavoratori e le lavoratrici iscritti a Cub.
Per gli iscritti e le iscritte al Cub la mobilitazione continuerà dal 18 marzo al 5 aprile 2023: in questo periodo il personale si rifiuterà di fare qualunque tipo di straordinario.