07 Apr, 2023 - 15:01

Parigi-Roubaix 2023, Van Aert: "Ho ancora male al ginocchio"

Parigi-Roubaix 2023, Van Aert: "Ho ancora male al ginocchio"

La Parigi-Roubaix 2023 potrebbe perdere anzitempo Wout van Aert. Il belga, infatti, nelle ultime ore ha messi in dubbio la sua presenza all'interno della Classica più importante del panorama ciclistico internazionale. Questo perché il corridore della Jumbo-Visma ha confessato di non aver ancora riassorbito le botte prese durante l'ultimo Giro delle Fiandre 2023, tra duro pavé e uno sforzo fuori dal comune, insieme ad una brutta caduta subita nella prima parte della gara.

Mettiamoci anche il fatto che van Aert deve ancora superare lo spavento dello scorso 30 marzo in allenamento, quando ha rischiato di essere investito: "Sono ancora vivo. Ho ricevuto tanti messaggi da persone preoccupate, ma non erano realmente necessario. Sfortunatamente, queste cose accadono quasi ogni giorno quando si pedala su strade pubbliche. Non era certo una situazione sicura… Ma quasi morti? Naturalmente siamo rimasti scioccati dal camion che ci ha tagliato la strada, ma di più non è accaduto. Sono rimasto scioccato una seconda volta quando ho sentito che Jan Bakelants lo diceva nel podcast."

Parigi Roubaix 2023, i dolori di van Aert

Van Aert ha quindi commentato in questa maniera la sua attuale forma fisica: "Non mi sento granché bene. Ho qualche problema a un ginocchio e alle costole. Le botte prese al Fiandre sono state più dure di quel che mi sembrava inizialmente. Inoltre, è stata una gara durissima e penso che mi sarebbe servito del tempo per recuperare e tornare pronto in vista della Roubaix.

Il corridore ha aggiunto: "Mi sono comunque allenato in questi giorni e non sono limitato nell’azione, ma non mi sento bene. La condizione comunque è buona e spero di essere in grado di giocarmi la corsa nel finale.

Chiaramente, l'organizzazione della Classica spera nella presenza di uno dei favoriti per la vittoria finale. Si riproporrà certamente la sfida con i migliori della classe.

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Simone Fosini
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