Alfonso Signorini contro Daniela Collu: ecco cosa ha dichiarato il conduttore del Grande Fratello Vip in merito alla scrittrice e conduttrice che nei giorni scorsi è stata protagonista di una brutta gaffe nei confronti di Silvio Berlusconi. Sono giorni di tensione in casa Berlusconi a causa dello stato di salute del politico che ormai è ricoverato in ospedale da oltre una settimana. Tanti i commenti social per augurargli di riprendersi e invece c'è qualcuno che è riuscito a scherzare comunque in questo momento così delicato, come Daniela Collu.
"La morte non si augura a nessunoahahahhaha pepepeppeppeppe zazueira zazueira, aveva scritto Daniela in un post sul suo profilo Twitter poi prontamente rimosso. Verba volant, screenshot manent, come direbbe Antonella Fiordelisi. E così gli screen di quanto scritto hanno fatto il giro del web. Soprattutto in virtù del fatto che la Collu ha pubblicato un libro edito proprio da Mondadori, di cui Marina Berlusconi è presidente dal 2003, dal titolo è "Bello l'amore, ma non ci vivrei. Un libro a cuore aperto".
Esattamente 24 ore dopo il fattaccio Daniela Collu ha chiesto scusa per quanto accaduto, soprattutto allo stesso Berlusconi e alla sua famiglia: "Ho scritto un tweet con una frase decisamente sbagliata e inopportuna, l’ho cancellato non per codardia, ma per consapevolezza. Si fa questo quando si commette un errore, me ne dispiaccio e me ne scuso pubblicamente e personalmente con la famiglia".
Ho scritto un tweet con una frase decisamente sbagliata e inopportuna, l’ho cancellato non per codardia, ma per consapevolezza. Si fa questo quando si commette un errore, me ne dispiaccio e me ne scuso pubblicamente e personalmente con la famiglia.
— Daniela Collu (@stazzitta) April 7, 2023
Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che si sono scagliati contro la Collu per questo suo atteggiamento e tra questi anche Alfonso Signorini che ha pubblicato un lungo sfogo sul settimanale Chi, suggerendo a Marina Berlusconi di licenziare in tronco l'autrice. Inoltre ha fatto notare a tutti che questa sua esternazione non ha suscitato troppo scalpore e che sarebbe successo un vero caos se le stesse parole le avesse pronunciato qualche altro personaggio:
Nella stessa lunga lettera parla del cosiddetto "politicamente corretto", facendo l'esempio di una docente di religione delle scuole elementari che è stata sospesa per venti giorni e le è stato ridotto lo stipendio per aver recitato in classe insieme agli alunni Padre Nostro e Ave Maria.