Una forte scossa di terremoto è stata avvertita oggi, 21 aprile, nella zona di Catania e in tutta la Sicilia Orientale, con epicentro sulla costa e di magnitudo di 4.4.
Momenti di paura e preoccupazione sono quelli vissuti alle 14:06 di oggi, venerdì 21 aprile, dai cittadini della zona di Catania e, in generale, della parte orientale della Sicilia, a causa di una violenta scossa di terremoto.
Stando ai dati comunicati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma, di magnitudo 4.4, si è generato in mare, nella zona tra tra Acireale, Aci Castello e Valverde, localizzato a una profondità di 17 chilometri. Inizialmente, la stima era compresa tra i 4.4 e i 4.9, il che giustificherebbe anche il panico scatenato tra la popolazione, in alcuni casi anche scesa in strada per la paura, come si apprende da alcuni commenti sui social network. La violenza del sisma è testimoniata anche dal fatto che è stato avvertito anche da abitanti di altre città anche al di fuori della provincia di Catania, come Caltagirone e Siracusa.
Sembra, al momento, che il peggio sia stato scongiurato. Non sono stati, infatti, segnalati danni, con i vigili del fuoco della zona del catanese che fanno sapere di non aver ricevuto richieste di intervento o segnalazioni di eventuali crolli. Danni che secondo lo stesso INGV potevano essere poco probabili, vista la grande profondità in cui si è verificato l'evento sismico.
Si tratta del secondo fenomeno di questo tipo a colpire l'Italia nel giro di pochi giorni, dopo quello di Monte Sant'Angelo, sul promontorio del Gargano, dello scorso 18 aprile e di magnitudo 2.8.
Raggiunto dall'Ansa, Raffaele Azzaro dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è intervenuto per rassicurare sulla portata del terremoto di oggi, la cui magnitudo è, stando alle sue parole, "contenuta" per la particolare natura del sisma.