I due contendenti in Sudan hanno raggiunto un accordo per una nuova tregua. Da lunedì 22 maggio, per sette giorni, partirà il cessate il fuoco tra il gruppo militare Rapid Support Forces e l'esercito regolare.
Ad annunciare il nuovo accordo sono stati gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita in una dichiarazione congiunta dopo i colloqui avvenuti a Gedda. La nuova tregua dovrebbe permettere di far arrivare gli aiuti umanitari nel Paese, lacerato da una guerra intestina scoppiata a metà aprile. Attualmente si contano oltre 700 morti tra i civili e più di 5.000 feriti. Almeno un milione di persone ha lasciato il Sudan.
Papa Francesco durante il suo Regina Caeli ha parlato della situazione tragica, dicendo:
Il Sudan vede schierati in campo l'esercito del presidente del Paese, Abdel Fattah al Burhan, contro il gruppo paramilitare Rsf, comandato dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, conosciuto come Hemedti.