21 May, 2023 - 16:18

Juventus, il calvario di Pogba: "Stagione difficile ma ringrazio tutti per la pazienza"

Juventus, il calvario di Pogba: "Stagione difficile ma ringrazio tutti per la pazienza"

Con un video sul proprio profilo Instagram rompe il silenzio Paul Pogba. Una annata complicata per il centrocampista francese che è tornato alla Juventus in estate dopo la fine del contratto con il Manchester United. Il problema al ginocchio con il mondiale in Qatar nel mirino poi saltato e i continui infortuni muscolari hanno minato la stagione del giocatore che doveva essere l'elemento cardine della formazione di Massimiliano Allegri per tornare alla vittoria. Invece una sola presenza da titolare il 14 maggio scorso contro la Cremonese durata appena ventiquattro minuti che si vanno ad aggiungere ad altre nove apparizioni fra Serie A, Europa League e Coppa Italia.

virgolette
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Paul Labile Pogba (@paulpogba)

Pogba su Instagram, una stagione travagliata

"Non è cambiato niente. Sono tornato, sono molto contento di essere qui. Non vedo l'ora di cominciare e indossare ancora la maglia della Juventus. Che bello rivedervi". Era l'8 luglio 2022 e Paul Pogba sbarcava all'aeroporto di Caselle a Torino per cominciare la sua seconda avventura alla Juventus. Una accoglienza che non si vedeva da tanto tempo con la promessa di riportare in alto la formazione della famiglia Agnelli come successo nella prima esperienza. Parte per gli Stati Uniti con i compagni e avverte un fastidio al menisco che lo aveva già tormentato in Inghilterra.

Due strade da poter percorrere. Viene accantonata l'idea di ricorrere all'intervento chirurgico per intraprendere una terapia conservativa che avrebbe permesso di essere in campo nei primi mesi della stagione e arrivare tirato a lucido per il Mondiale di Qatar 2022. Inizia quindi un percorso che lo avrebbe messo a disposizione di Allegri per il mese di settembre e invece il campionato inizia e di Pogba non c'è traccia fino al 5 settembre quando arriva la notizia che il francese si opera. Addio mondiali ma la speranza di poterlo riabbracciare con il nuovo anno.

Il 29 gennaio arriva finalmente la prima convocazione, va in panchina contro il Monza e vede i compagni perdere per 0-2 senza entrare in campo ma godendosi l'ovazione dello stadio durante il riscaldamento. Un momento di gioia che dura poco visto che comincia il calvario muscolare tornando a fine febbraio quando finalmente fa il nuovo esordio a gara in corso nel derby contro il Torino a cui segue il suo ingresso la settimana seguente contro la Roma. Altro problema agli adduttori e arrivederci ad aprile quando riesce a trovare un minimo di continuità fino all'esordio con la Cremonese. Poco più di venti minuti prima di accasciarsi a terra in lacrime. Ennesima lesione muscolare stavolta al retto femorale della coscia sinistra e campionato finito.

Il video su Instagram

virgolette
Ciao a tutti, penso che sia il momento adatto per esprimermi, dopo questo lungo periodo di silenzio. Innanzitutto, un riassunto della mia stagione, un anno molto molto complicato, con dei problemi col calcio e sul campo. Come sapete, per quanto riguarda l'esperienza sul campo, è stato davvero difficile per me... quello che è successo, è stata dura, soprattutto mentalmente.Ho cercato di rifugiarmi in quello che amo: giocare a calcio, lavorare sul campo, ma questo non è stato possibile, perché fisicamente ho avuto un bel po' di sfortuna. Adesso non mi resta che essere paziente. Ma già oggi, ecco, mentalmente va molto meglio. Intanto grazie a Dio, va tutto bene, cerchiamo di restare positivi, avere fede. Grazie anche a voi, tifosi, grazie allo stadio, alla società, che mi hanno sempre sostenuto e accompagnato. È grazie a voi che riesco a tenere alto il morale, mi spingete a ritornare il prima possibile, al meglio delle mie possibilità.Quest'anno è stato un anno da non dimenticare, ho imparato molto, ho acquisito molta esperienza con tutto ciò che è successo e penso che mi aiuterà a ritornare ancora più forte. Grazie mille a tutti voi, al vostro sostegno. Io mentalmente, fisicamente, farò del mio meglio per tornare al top, tornare sul campo per aiutare la mia squadra, la società, e conquistare un titolo, perché è per questo che sono venuto. Ecco, solo per dirvi che non mollo, non mi do per vinto. Darò il massimo, grazie ancora a tutti
AUTORE
foto autore
Andrea Iustulin
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE