Vinicius Jr Real Madrid: non finisce qui la vicenda che ha investito l'attaccante esterno dei blancos. E no! Non ci si puo più certamente limiitare a dire che che il razzismo bisogna combatterlo. Ok le belle parole a difesa delle vittime, ma i provvedimenti, dove sono? Evidentemente non ancora si è dato il giusto peso alle manifestazioni razziali che si perpetrano.
Le classi dirigenziali delle federazioni nazionali ed internazionali calcistiche devono agire e anche subito. Il caso che vede in prima linea il brasiliano Vinicius sta diventando forse troppo ingombrante per chi deve intervenire? Se si continua soltanto a punire giusto perché lo si deve fare, non si arriverà mai a capo della situazione.
Lo pretende giustamente Vinicius Jr, che con uno sfogo ha palesato il disagio che ha vissuto in più di un occasione. Non ha paura il ragazzo di São Gonçalo che ha deciso di andare avanti e perseguire l'obiettivo antirazzismo nonostante tutto e tutti, anche quando il rischio è di ritrovarsi contro la più alta carica del calcio spagnolo.
Il botta e risposta di qualche ora fa sui social con il presidente della Liga Tebas, ha dimostrato che quando si tratta di un tema così delicato, Vinicius non si arrende, ma sopratutto non nutre nessun timore reverenziale quando utilizza il termine "Liga razzista". Ne ha subite tante di manifestazioni che evidentemente non ce la fa più, perché il macigno che deve portare sul groppone ogni fine settimana è troppo grande per lui.
In fin dei conti è solo un ragazzino (no soltando un grandissimo giocatore) da un coraggio invidiabile che cerca di far fronte a una piaga sociale che è esistita, esiste e purtroppo esisterà fino a qunado non ci saranno delle punizioni esemplari, del resto come vorrebbe Vinicius. Lo ha fatto capire domenica scorsa a Velencia, e lo ha comunicato anche in un post.
Esordisce così il post del giovane talento brasiliano a corredo di una raccolta video nella quale si evincono tutte le situazioni in cui è rimasto vittima di insulti razzisti:
E' un post, quello del calciatore intendo non solo a dimostrare che il fenomeno del razzismo è molto diffuso ma soprattutto per denunciarne la manifestazione continua. I casi non sono sicuramente isolati e lui ci tiene molto a precisarlo, a sbatterlo davanti agli occhi di chi molto probabilmene dall'alto lo riconduce a fatti sporadici che vengono perpetrati dai pochi.
Il suo messaggio social, contiene anche alcune domande,
Nel frattempo, il video pubblicato sul suo profilo social sta facendo il giro del web.
La trieste vicenda ha innervosito non poco il calciatore del Real Madrid. Vinicius aveva puntato il dito contro l'autore degli insulti e aveva chiesto che fosse immediatamente allontanato dallo stadio. Sono stati dunque dieci lunghi minuti se così si può dire ingestibili: il ragazzo non ne voleva sapere niente di continuare a giocare e tanto l'arbitro quanto Ancelotti e i compagni di squadra ci hanno messo del loro affinché si tranquillizzasse.
La partita durata oltre il 100esimo minuto, ha vuto però un epilogo beffa per le merengues. Oltre a subire la sconfitta, hanno dovuto assistere all'espulsione di Vinicius Jr reo di aver dato una manata in faccia al difensore avversario Hugo Duro.
La commissione disciplinare della Liga spagnola, accogliendo però le prove fornite dalla società Real Madrid, ha deciso di sospendere la squalifica al calciatore.
La scelta della commissione disciplinare di revocare la squalifica all'attaccante brasiliano è dettata dal fatto che l'arbitro non è stato messo in condizione di valutare serenamente perché il Var non gli ha mostrato le immagini in tutte le sue parti. In una di esse non ha potuto constatare che il difensore Hugo Duro aveva messo le mani al collo del madrileno.
Di qui la decisione di "reintegralo" e permettergli di giocare sin da subito, dalla prossima partita di campionato che vedrà la squadra di Carlo Ancelotti impegnata contro il Rayo Vallecano.