Si è verificato un nubifragio a Pavullo oggi nelle prime ore del pomeriggio che ha provocato danni soprattutto nei garage e scantinati. Le strade sono completamente inondate e la città totalmente bloccata. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi per mettere in salvo gli abitanti e i Vigili del Fuoco per limitare il disagio della situazione.
Intorno alle 15 un nubifragio si è scaraventato su Pavullo in provincia di Modena provocando forti disagi. Le strade sono state completamente inondate dall'acqua, mandando in tilt i canali di scolo in alcune zone come via Marchiani. Sono arrivate segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati e i Carabinieri, Vigili del Fuoco e soccorsi sono intervenuti immediatamente per mettere in sicurezza tutti.
Si contano già i danni alle abitazioni e in particolare ai garage e scantinati dato che l'acqua ha raggiunto un'altezza di 50 cm. Nello specifico, nei pressi dell'ospedale si sono allagati i parcheggi e i cortili. Attualmente non si registrano persone ferite o morti, ma sono in corso i rilievi da parte degli esperti e si attendono aggiornamenti.
Il maltempo non si ferma ed ha toccato anche la Sabina, anche a Rieti, infatti, si è verificato un nubifragio. I cittadini hanno ricevuto segnalazioni da parte del Comune che ha consigliato di non uscire dalle proprie abitazione tranne che per situazioni eccezionali. Sul profilo social ufficiale del comune di Rieti si legge:
La situazione in Emilia Romagna risulta essere tragica. Sale a 14 il numero di persone vittime del maltempo. Sono più di 1.550 i vigili del fuoco che da martedì 16 maggio sono intervenuti nelle zone della regione colpite dall'alluvione. Il Viminale ha spiegato, inoltre, che saranno mandati altri 250 persone e in coda ci sono più di 1700 volontari.
La protezione civile lombarda, i vigili del fuoco, la Marina Militare e la Croce Rossa Italiana stanno facendo un lavoro strepitoso per aiutare la popolazione colpita dalla tragedia.
Tutta l'Italia è stata avvolta dal maltempo ed anche nelle Marche la situazione non sembra essere delle migliori. Al riguardo, il governatore regionale Francesco Acquaroli ha chiesto ufficialmente l’emanazione dello stato di emergenza. Il presidente marchigiano, inoltre, ha mandato una lettera al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e a Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, dove si sottolinea la presenza di grandi danni causati dagli agenti atmosferici a partire dal 16 maggio 2023, poi si legge:
Poi ancora:
Molte strade sono inagibili così come tante infrastrutture pubbliche e private, attività commerciali e produttive, visti gli allagamenti diffusi negli ultimi giorni.