Il day after delle elezioni amministrative mette i leader di partito nell'onere di tirare un bilancio. Da una parte il centrodestra che continua ad inanellare successi dopo le politiche e dopo le elezioni regionali, dall’altra il centrosinistra che continua a collezionare insuccessi. Elly Schlein è subito intervenuta per metterci la faccia: la forza del vento Meloni e la necessità di ricostruire un legame con gli elettori di sinistra a partire dai territori. Queste le ragioni della sconfitta rinvenute dalla segretaria dem che, dopo soli due mesi dalla sua elezione, non è ancora riuscita ad invertire la rotta. Serve tempo, ed è pacifico. Ma soprattutto serve collaborazione: ripensare il centrosinistra rigenerando il dialogo con i leader degli altri partiti. In primis il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che, come da sua tradizione, si conferma un partito dallo scarso radicamento territoriale. È proprio Conte ad ammetterlo che, a margine di una conferenza stampa tenuta alla Camera dei deputati sul tema dei mutui, ha confessato che: Il Movimento 5 Stelle, notoriamente, non ha performance apprezzabili sui territori. Quindi ha individuato la strada da percorrere: creare un radicamento che, ad oggi, non c’è. Le sue parole: La nostra unica possibilità è costruire un progetto ed oggi è una giornata storica per noi perché partono 84 gruppi territoriali. Migliaia di amici ed amiche lavoreranno sui territori e questa è la base.
L’obiettivo, quindi, è ricostruire una base pentastellata nei territori del paese. Di questo, si parlerà stasera al quartier generale del Movimento 5 Stelle in una riunione dei gruppi parlamentari annunciata proprio da Conte in conferenza stampa. L’intento è riportare entusiasmo e partecipazione. Le sue parole:
A tal proposito, annuncia l’ex Premier, è stata organizzata una mobilitazione cittadina per il prossimo 17 giugno:
L’altro grande tema è quello delle alleanze. È dal giorno della elezione di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico che si discute di un’imminente ripresa del dialogo con il Movimento 5 Stelle. Ma i tentativi, ad oggi, sono stati sparuti e timidi. La debacle alle amministrative potrebbe spingere i due leader in una direzione di convergenza e Conte non pare tirarsene fuori. Le sue parole:
Tuttavia, aggiunge:
Dialogare sì, ma prima individuare un recinto tematico comune. Se son rose, fioriranno.