22 Jun, 2023 - 17:12

La Lazio fra campionato e Champions, la promessa di Lotito: "Giocheremo per vincere"

La Lazio fra campionato e Champions, la promessa di Lotito: "Giocheremo per vincere"

Una Champions League raggiunta dopo un campionato di alto livello, la Lazio di Maurizio Sarri si prepara alla prossima stagione con il ritiro ad Auronzo di Cadore che partirà l'11 luglio. Il tecnico ha chiesto quattro rinforzi per quella data, tanti i nomi in ballo ma ancora nessuna ufficialità. Intanto è cominciata la campagna abbonamenti che ha già portato al rinnovo di quattromila tessere in appena due giorni. Il ringraziamento e le promesse per il prossimo anno del Presidente Lotito arrivano con una lettera ai tifosi della Lazio.

Le promesse del patron biancoceleste

Tanti nomi ma ancora nessun affondo per rafforzare la squadra biancoceleste. Il tecnico Mautizio Sarri ha chiesto cinque giocatori: una punta centrale e un esterno offensivo come priorità, un terzino sinistro e poi un regista e una mezzala al posto di Marcos Antonio e Basic. Claudio Lotito vuole accontentare l'allenatore cercando di chiudere il colpo Berardi del Sassuolo che è il candidato numero uno per rafforzare il reparto avanzato.

Una trattativa che sta portando avanti in prima persona lasciando al nuovo team che si occupa della direzione sportiva, dopo l'addio di Tare, la gestione del mercato in uscita. L'obiettivo è portare almeno tre nuovi elementi già dal primo giorno di ritiro ad Auronzo di Cadore. Il Presidente si è preso un impegno verso il tecnico e verso un ambiente che sta già rispondendo presente con oltre quattromila abbonamenti staccati in appena quarantotto ore. Lotito ha voluto quindi ringraziare con una lettera i tifosi della Lazio:

virgolette
Cari tifosi biancocelesti,siamo arrivati al termine di una stagione che non ho difficoltà a definire straordinaria e che ci ha meritatamente portato alla partecipazione alla prossima Champions League. Alla fine di un campionato ricco di prestazioni esaltanti e di grandi vittorie, la squadra si è piazzata al secondo posto, dopo il Napoli Campione d’Italia: una posizione pienamente meritata, che abbiamo raggiunto con una fortissima determinazione e con tutte le nostre forze, attraverso un grande lavoro di squadra di giocatori, staff e dirigenti e con il pieno merito della guida tecnica di Maurizio Sarri.Una Lazio che sfiora le vette, proprio come la nostra aquila, simbolo della Roma Imperiale. Come sempre dimenticata dai grandi commentatori di inizio anno, quelli delle puntate facili e delle griglie scontate, la Lazio si è collocata indiscutibilmente tra le big, grazie ad un Campionato giocato sempre a testa alta.Durante la stagione sportiva, la squadra è riuscita a mettere in fila almeno una volta tutte le grandi squadre, che potevano contare peraltro su altri budget di partenza rispetto al nostro. La vittoria con l’Inter di inizio campionato, la grande affermazione di Bergamo, il trionfo in casa col Milan, la vittoria di cuore a Roma con la Juventus, la solida prova contro il Napoli lanciato verso il titolo…e ovviamente i due derby vinti che hanno sancito la supremazia nella Capitale, con affermazioni indiscutibili nel gioco e nel risultato.Questa Lazio sa emozionare e la sfida è solo iniziata. Ora dobbiamo rimanere tra le grandi, dimostrare che questo progetto è partito. Il rafforzamento della rosa ha dato i suoi frutti e proseguirà senza incertezze. Altrettanto posso dire di quello societario, con l’obiettivo di strutturare tutti i settori della Lazio in una dimensione europea.
Il settore giovanile sta tornando ai livelli attesi: la Primavera, meritatamente promossa nella massima serie, giocherà per effetto del piazzamento in Champions della prima squadra la prestigiosa Youth League.La Lazio anche in questi mesi non ha fatto mancare la sua attenzione alle iniziative sociali, in linea con i suoi valori: non ultima, quella per i donatori di midollo osseo nel nome dell’indimenticabile Sinisa Mihajlovic.
Abbiamo festeggiato tante ricorrenze insieme, come una grande famiglia: il 26 maggio, per esempio, a dieci anni dalla Coppa Italia più importante, un Olimpico pieno di amore e di generazioni laziali ha salutato gli eroi del passato recente e celebrato il giocatore più presente della storia biancoceleste, il nostro Stefan Radu, in una cerimonia emozionante per tutti.Ci proiettiamo quindi subito alla prossima stagione, con coraggio e fiducia.
Sarà una grande annata, ancora sotto la guida di Maurizio Sarri. Abbiamo aperto ieri la campagna abbonamenti Essere Laziali e speriamo di registrare tanto entusiasmo da parte vostra. Mi piacerebbe vedervi al fianco della squadra sin dal ritiro di Auronzo.Giocheremo sempre per vincere, lotteremo per le posizioni di vertice.E, soprattutto, giocheremo la Champions, tifosi laziali.Buona estate a tutti voi
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Andrea Iustulin
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