L'estate è arrivata improvvisamente ed ha portato con sé alte temperature che hanno costretto milioni di persone ad accendere i condizionatori. Molti, però, non hanno tenuto conto della pulizia dei filtri che, invece, è fondamentale soprattutto per la salute delle persone. Non ci sono regole precise ma è necessario apportare alcuni trucchi. Ecco quali sono.
In generale la pulizia dei filtri del condizionatore ad uso casalingo e dunque non intenso deve avvenire circa una volta l'anno. Solitamente o prima di iniziare ad utilizzarlo o alla fine, cosicché vengono eliminati completamente la polvere e i batteri.
La pulizia dei filtri è necessaria proprio perché, sia se si tratti di aria calda o che si tratti di aria fredda, bisogna eliminare totalmente polvere, allergeni e sporco. Proprio per questo è fondamentale pulire e in alcuni casi cambiare i filtri, dato che questi depositano la polvere e l'umidità che con il passare del tempo formano la proliferazione di batteri.
Quasi sempre la pulizia dei filtri è un procedimento semplice che ha bisogno di poco tempo. La prima cosa da tenere in considerazione è che non tutti i condizionatori sono uguali ma ci sono alcune indicazioni valide per tutti. Innanzitutto è necessario leggere le istruzioni o chiedere al proprio fornitore tutte le informazioni utili, poi proseguire con 3 passaggi:
Sono stati messi a disposizione tre bonus per cambiare il condizionatore e ottenere degli sconti fiscali. Sarà possibile risparmiare per l’installazione dei condizionatori con pompa di calore è possibile sugli impianti che possono essere elettrificati.
L'agevolazione per le ristrutturazioni di condizionatori vale il 50%. Ma si può ottenere anche un superbonus che, per il 2023, è uguale al 90%, e poi ancora l’eco bonus del 65%. In tutti e tre i casi, però, è necessario conoscere la funzionalità dei bonus prima portare avanti operazioni di acquisto e di sostituzione del condizionatore.
Un altro aspetto da non sottovalutare è l'uso dell'aria condizionata in auto. Ciò che bisogna sapere è che a partire da aprile del 2022, la sanzione prevista è passata da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro qualora si tenga il condizionatore accesso durante una sosta. Ecco cosa si legge sull'art. 157 comma 7-bis del codice stradale:
L’obiettivo rimanda al fatto di voler limitare l’inquinamento provocato dalle auto: emissione di gas, polveri e fumi sottili, dovuti alla circolazione delle auto, infatti, sono una delle principali cause dell’inquinamento. Secondo fonti attendibili, si stima che in media, con l’aria condizionata, i consumi di carburante, e di tutte le emissioni di anidride carbonica, aumentino di circa il 5-10%. Per tale motivo è stato deciso dagli esperti di prendere provvedimenti al riguardo.