Scrivevamo giusto qualche ora fa di come questa sfida contro il Sud Africa potesse essere per l'Italia Rugby U20 un vero e proprio riscatto: e così è stato
Dopo la sconfitta contro l’Argentina, per l’Italia la sfida contro il Sud Africa padrone di casa si apprestava ad essere un vero e proprio crocevia della spedizione azzurra impegnata dal 24 giugno al 14 luglio ai World Rugby U20 Championship 2023. Un'atmosfera, un' emoziona respirata da tutti, dentro e fuori dal campo. Dopo Argentina-Italia andata in scena al Paarl Gymnasium con annessa sonora sconfitta di 43 – 15 per gli azzurri, tutto era pronto per il riscatto contro il Sud Africa. Chiaramente abbiamo sofferto tanto, in inferiorità gli errori capitano più facilmente e comunque lavoreremo anche su quelli, però della partita ci portiamo a casa anche delle cose buone, tra tutte l’atteggiamento mai arrendevole dei ragazzi, capaci di battersi fino alla fine con tutto quello che avevano, soprattutto nel secondo tempo. Tra la prima e la seconda frazione avremmo del resto potuto anche segnare con il nostro drive, e questo credo avrebbe cambiato poi l’andamento complessivo, tenendoci con buona probabilità in ballo per il punto di bonus, aveva dichiarato il nostro allenatore con la testa già alla prossima partita. E nella medesima location della precente sfida, per la seconda giornata del mondiale, la rivincita è arrivata e i nostri ragazzi guidati dal Commissario Tecnico Massimo Brunello hanno battuto i rivali per 34-26. Una sfida che ha avuto come campo di battaglia un rettangolo di fango, dove sono andati in scena scontri e mischie, molte della quali hanno visto i nostri prevalere. Player of the match? Il nostro Lorenzo Casilio e cinque punti d'oro per la Nazionale.
Alla fine della battaglia, David Odiase, il capitano ha dichiarato orgoglioso:
"Dopo la prima sconfitta non abbiamo mollato: volevamo far vedere che eravamo motivati e che avevamo il nostro orgoglio italiano da mettere in campo. Abbiamo giocato bene, con motivazione, sono fiero di tutti i miei compagni. E’ stato questo: nient’altro. Giocare in un ambiente come questo è stato incredibile. Ci abbiamo sempre creduto e vogliamo continuare a sognare e a rendere partecipe e orgogliosa la nostra nazionale, come abbiamo fatto in questo match. Adesso è tempo di pensare alla prossima partitaGli avanti? Amiamo giocare le maul, fa parte del lavoro e ci riesce particolarmente bene: e allora perché non farlo con costanza.
15 Regan Izaks, 14 Michael Annies , 13 Katlego Letebele, 12 Damian Markus, 11 Quewin Nortje , 10 Sam Francis, 9 Neil Le Roux , 8 Cornѐ Beets, 7 Jannes Potgieter, 6 Paul de Villiers (captain), 5 Jacob Frederick van Heerden, 4 Tiaan Wessels, 3 Mawande Mdanda, 2 Juann Else, 1 Cornè Lavagna.
A disposizione: 16 Samuel Jordaan Kotze, 17 Phatu Ganyane, 18 Zachary Porthen, 19 Ghudian van Reenen, 20 Gcinokuhle Mdletshe, 21 Imad Khan, 22 Litelihle Bester, 23 Jurenzo Julius.
Mete:
Letebele 30′, Julius 38′, Markus 58′, Else 61′
Trasformazioni: Khan 39′, 58′, 61′
Punizioni:
Cartellini:
giallo a Mdanda 9′ per crollo irregolare della maul,
15 Alessandro Gesi, 14 Francesco Bini, 13 Lorenzo Elettri, 12 Dewi Passarella, 11 Matthias Douglas, 10 Simone Brisighella, 9 Lorenzo Casilio, 8 Fabio Ruaro, 7 David Odiase (captain), 6 Filippo Lavorenti, 5 Pietro Turrisi, 4 Enrico Pontarini, 3 Federico Pisani, 2 Nicholas Gasperini, 1 Riccardo Bartolini
A disposizione:
16 Giovanni Quattrini, 17 Samuele Taddei, 18 Marcos Francesco Gallorini, 19 Alex Mattioli, 20 Carlos Berlese, 21 Sebastiano Battara, 22 Giovanni Sante, 23 Matteo Rubinato
Mete: Penalty Try 9′, Gasperini 18′, Gallorini 46′, 50′
Trasformazioni: Brisighella 19′, 47′, 52′
Punizioni: Brisighella 25′, Sante 75′