Maltempo in Veneto, Zaia ha annunciato di aver firmato ufficialmente la dichiarazione di stato di emergenza regionale in seguito a ciò che è successo questa notte, tra mercoledì 12 luglio 2023 e giovedì 13. Il governatore veneto ha fatto sapere inoltre di essere al lavoro per riparare i danni causati dai forti temporali e dalla grandine che hanno colpito gran parte del territorio. A comunicarlo è stato lui stesso tramite i social. Inoltre sul sito della regione è apparsa una nota ufficiale.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia questa mattina, sui propri canali social, ha pubblicato un post in cui ha scritto di aver firmato la dichiarazione, in seguito all'ondata di maltempo che nella notte ha colpito la Regione e ha causato diversi disagi e problemi.
Il governatore ha anche riportato che le province più colpite sono state quelle di Venezia, Treviso e Vicenza. Gli esperti del settore, i membri della Regione e lo stesso presidente Luca Zaia sono ancora al lavoro per capire l'entità dei danni. In questa notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 luglio 2023, c'è stata anche tanta paura tra i cittadini veneti.
Diverse sono state le chiamate di richieste di aiuto ai soccorsi. Dall’altra parte, come ha scritto il governatore Zaia nel post sui social, gli interventi sono stati tempestivi. Per questo motivo il politico ha ringraziato tutti i soccorritori e i volontari intervenuti.
Ecco dunque il post pubblicato oggi da Luca Zaia:
E ancora:
La Regione Veneto e, in modo specifico, il governatore Luca Zaia, sono in contatto con i vari membri e le varie strutture della Protezione civile, nonché con i sindaci dei comuni veneti colpiti dall'ondata di maltempo questa notte. Su varie località della Regione si sono abbattuti violenti temporali, con tanto di tuoni, lampi e molto spavento tra i cittadini.
Dal cielo sono scesi anche chicchi di grandine molto grandi, che oltre ad avere impaurito le persone, hanno anche causato diversi danni a tetti di edifici, macchine parcheggiate per la strada, hanno fatto cadere rami di alberi e piante e molto altro ancora. Nella giornata di oggi dunque il presidente Zaia ha deciso di firmare la dichiarazione di stato di emergenza per ciò che è successo.
Le chiamate ai Vigili del Fuoco e della Protezione civile sono state più di 350 e hanno interessato tutto quanto il Veneto. Al momento si segnalano danni alle cose, ma fortunatamente non anche alle persone. Sembra infatti che tutti i residenti stiano bene e siano fuori pericolo. Questo è il bilancio che si ha al momento.
Vi riportiamo dunque le altre dichiarazioni di questa mattina di Luca Zaia:
Il Presidente della Regione Veneto ha proseguito così:
Diverse sono dunque le motivazioni che hanno portato Luca Zaia a firmare il documento oggi e a dichiarare lo stato di emergenza che tocca tutto quanto il territorio Veneto. Oltre a tale importante misura e ai vari interventi che ci sono stati nella notte è questa mattina, sono state mandate diverse squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile nelle aree più colpite dal maltempo.
I maggiori danni si registrano per il momento nell'area orientale. In particolare stiamo parlando dei comuni di Portogruaro, Fossalta di Portogruaro, Eraclea, San Michele al Tagliamento, Martellago, San Stino di Livenza, Annone Veneto, Mirano, Scorzè, e le zone limitrofe.
Tanti problemi anche a Treviso. Solo in questa città e nella provincia ci sono state oltre 140 chiamate di richieste di soccorso. Nello specifico i cittadini hanno segnalato rami, pali e piante caduti. I disagi maggiori ci sono stati in questo caso a Cimadolmo, Salgareda, Susegana e Arcade. Situazione analoga a Vicenza, con oltre 60 telefonate legate al forte e violento temporale.