Mondiali di scherma, Luigi Samele difende la fidanzata Olga Kharlan dalla squalifica. La schermitrice è stata squalificata dopo il mancato saluto con l’avversaria Anna Smirnova.
Nel corso dei mondiali di scherma di Milano, giovedì 27 luglio si è verificato un episodio che ha fatto molto discutere. Nel corso del match tra la russa Olga Kharlan e l’ucraina Anna Smirnova che ha visto vincere la seconda col punteggio di 15 a 7. A gara conclusa la Kharlan ha rifiutato il tradizionale saluto di fine incontro con l’avversaria e questa ha occupato l’area di gara per circa un’ora in segno di protesta. Pronto è arrivato il ricorso della Federazione ucraina che ha portato alla squalifica di Kharlan.
È stato un episodio che ha fatto molto discutere, molti sono intervenuti Luigi Samele, anche lui atleta di scherma. L’azzurro, argento nella sciabola a Tokyo 2020 e compagno dell'ucraina, ha affidato i suoi pensieri a un post su Instagram.
"Sono cresciuto con dei sogni nel cassetto. Negli anni ho capito che non viviamo in un mondo di favole. Nella mia carriera ho visto e capito tante cose che mai e poi mai avrei voluto vedere e capire. Oggi, per la prima volta, mi vergogno di far parte di questo sistema. Un sistema dove la prepotenza vince sull’onestà, un sistema dove le regole sono fatte da pochi e per pochi, un sistema dove chi ti può aiutare, non aspetta altro che il tuo fallimento. L’ho provato oggi, non sulla mia pelle, ma sulla pelle di chi mi è caro. Sulla pelle di chi, per amore di questo sport, ha rischiato tutto ed è stato tradito. Nel silenzio! Il silenzio più assordante che abbia mai sentito. Sono fiero di aver sempre combattuto per i miei ideali. Continuerò a farlo. E sono fiero di te! Cammina a testa alta".
Luigi Samele è nato a Foggia nel 1987, atleta di scherma e specializzato nella sciabola. Compagno di Olga Charlan, anche lei schermitrice.
Nel 2005 fa il debutto sulla pedana nei campionati Junior dove vince la medaglia d’oro sia nelle prove individuali che a squadre. Vanta un palmares importante, vincendo l’oro nei campionati italiani nel 2016, nel 2021 e nell’anno seguente. Vince anche un argento ai Giochi Olimpici di Tokio 2020. Nel marzo 2022, come conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio del 2022 ha aiutato la sua fidanzata e la famiglia a rifugiarsi a Bologna per sfuggire ai bombardamenti.