Olga Kharlan è stata riammessa ai Mondiali in corso a Milano: la decisione è della FIE, intervenuta in maniera diretta annullando la squalifica che l'atleta ucraina aveva ricevuto quando si era rifiutata di salutare l'avversaria russa, Anna Smirnova.
Vige la buona fede dell'ucraina, che aveva porto la spada all'avversaria come da protocollo anti-covid ancora vigente. Così la quattro volte campionessa del Mondiale e due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi (Londra e Rio), parteciperà alla gara a squadre di oggi sabato 29 luglio.
Inoltre il presidente CIO Thomas Bach ha concesso un posto sicuro alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 all'ucraina, dichiarandosi molto colpito emotivamente dalla vicenda.
Ecco le parole di Bach attraverso un comunicato ufficiale dell'organizzazione.
Il CIO ha inoltre incoraggiato "le Federazioni Internazionali a gestire con il necessario grado di sensibilità le situazioni che coinvolgono atleti ucraini e atleti schierati sotto bandiera neutrale. Continuiamo a dare piena solidarietà agli atleti ucraini e al Comitato Olimpico ucraino".
Nel frattempo il governo ucraino ha tolto il divieto ai propri atleti di prendere parte a gare che coinvolgono anche cittadini russi o bielorussi (tranne il tennis, dove ogni atleta gareggia individualmente) a patto che gli avversari giochino con bandiera neutrale.
In questo modo gli atleti dell'Ucraina potranno accumulare punti per andare a Parigi. Un segno importante nello sport, che ancora una volta deve essere collante sociale e non dividere come purtroppo già successo nell'ultimo anno, dall'inizio del conflitto.