A tre mesi dall'alluvione Emilia Romagna, Bonaccini, che, tra le cose, è appena stato nominato vice commissario all'emergenza, attacca il Governo Meloni. Il motivo è molto semplice: secondo quanto riferito dal presidente della Regione, l'esecutivo, ancora oggi, non avrebbe fornito i fondi e le risorse stanziate con l'apposito decreto per aiutare i privati a rialzarsi.
Stefano Bonaccini fa oggi, lunedì 31 luglio 2023, un bilancio della situazione in Emilia Romagna. In primo luogo il governatore della Regione spara contro l'esecutivo per non aver ancora reso disponibili le risorse volute dallo stesso Governo. Il politico spiega infatti che, ora come ora, ai privati non è stato rimborsato nemmeno un euro.
Ecco le parole di Bonaccini:
Il presidente dell’Emilia Romagna mostra però, al tempo stesso, fiducia nel Governo. Si augura che i fondi promessi per i privati arrivino il prima possibile. Stefano Bonaccini continua:
Per far fronte ai danni provocati dall'alluvione Emilia Romagna, Bonaccini ricorda che il Cdm ha già stanziato 4,5 miliardi di euro. Tuttavia, come asserisce oggi Stefano Bonaccini, a tre mesi dalla tragedia, sono stati calcolate almeno 8,8 miliardi di gravi conseguenze dirette. Il presidente della Regione afferma, ospite a L’Aria che tira estate, programma in onda su La7:
Queste parole di Bonaccini però non sono in segno di protesta bensì di incitamento nei confronti del Governo. Il politico continua infatti dicendo:
Gli occhi sono tutti puntati sui cantieri i maggiori danni a causa dell'alluvione. Cantieri di cui il Governo è già perfettamente a conoscenza.
Stefano Bonaccini continua a mostrarsi positivo e fiducioso. Egli fa sapere che il Governo è giunto in Emilia Romagna con la premier Giorgia Meloni e con i suoi ministri. Insieme, tutti, hanno promesso che rimborseranno i danni alle imprese al 100%. Per questo motivo dunque, prosegue il governatore dell’Emilia Romagna:
Al tempo stesso comunque il politico ammette che non è arrivato nessun rimborso ai privati. Bonaccini si augura, a questo punto, che l'esecutivo faccia quanto stabilito e renda disponibile la somma di denaro pensato per aiutare gli imprenditori colpiti dall'alluvione.
Il governatore conclude il suo resoconto con queste parole:
Mentre gli occhi rimangono puntati sulla situazione in Emilia Romagna, oggi, lunedì 31 luglio 2023, arriva la notizia che il commissario straordinario per la ricostruzione Francesco Paolo Figliuolo ha firmato un decreto con il quale ha nominato Stefano Bonaccini sub-commissario per la ricostruzione nella propria Regione.
Con lo stesso decreto, uguali poteri sono stati conferiti a Eugenio Giani e Francesco Acquaroli, rispettivamente per la Toscana e per le Marche. I tre sub-commissari resteranno in carica finché lo deciderà il generale Figliuolo. Essi,sSi legge in una nota, aiuteranno quest'ultimo per quanto riguarda gli interventi più urgenti di ricostruzione.