Che fine ha fatto Marta Fascina: il lutto, l'estate in solitaria e il cane Dudù

Che fine ha fatto Marta Fascina dopo la morte di Silvio Berlusconi? Sono in molti oggi a porsi questa domanda. L’ultima sua apparizione pubblica risale allo scorso 14 giugno quando, in una piazza Duomo affollatissima, si svolgevano i funerali dell'ex premier a Milano. La compagna del Cav, in prima fila accanto agli eredi della famiglia, era apparsa molto triste e provata. La sua sofferenza era chiara e visibile a tutti. Ma oggi come sta? E dove si trova? Cerchiamo di rispondere a queste domande.

Che fine ha fatto Marta Fascina dopo la morte di Berlusconi

La Fascina, tanto nel periodo della malattia quanto negli ultimi mesi di vita di Berlusconi, era stata accanto al suo compagno senza lasciarlo neanche un minuto da solo. Era con lui mentre era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Era con lui durante le cure. Era con lui sempre. I due vivevano felicemente insieme a villa San Martino, storica e bellissima proprietà del Cav ad Arcore, in Monza Brianza.

Ed è proprio qui che l’ultima compagna dell'ex premier e leader di Forza Italia sembra trovarsi ancora oggi (anche se tra qualche mese sembra che dovrà preparare le sue valigie e andarsene). Dunque, che fine ha fatto Marta Fascina? Ecco che abbiamo la prima risposta.

Per il momento lei si trova ancora ad Arcore, dove sembra vivere il lutto in maniera molto intima e silenziosa. Appena qualche giorno fa aveva pubblicato una storia sul suo profilo di WhatApp nella quale esprimeva il suo stato d'animo, a poco più di un mese dalla morte di Silvio Berlusconi. Il messaggio si concludeva con un Mi manchi amore mio.

Ad ora l’onorevole sembra trovarsi in quella grande villa da sola, senza amici e familiari (che comunque continuano a starle vicino come possono). Con lei ci sarebbe sempre l'amatissimo cane di Silvio Berlusconi, il tenero Dudù, che ormai è diventato di proprietà di Marta Fascina.

Stando a quanto si apprende da indiscrezioni e da voci che arrivano direttamente da villa San Martino, sembra che la compagna del Cav non abbia in programma alcuna vacanza. Sembra che voglia rimanere ad Arcore. Non vorrebbe allontanarsi dalla casa e dall'ambiente con cui viveva fino a poco tempo fa con Silvio Berlusconi.

Il futuro di Fascina in politica

Se da una parte non molto tempo fa il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, subentrato a Berlusconi dopo la sua scomparsa, aveva fatto sapere che Marta ritornerà quando se la sentirà, dall'altra sembra che la deputata azzurra sia comunque rimasta in contatto con i colleghi. Non solo Tajani, ma anche il leader di Forza Italia Matteo Salvini e la premier Giorgia Meloni.

Al momento la politica non partecipa e non parteciperà nelle prossime settimane alle sedute del Parlamento. Non presenzierà nemmeno, con ogni probabilità, agli eventi pubblici del partito. Forse le cose potrebbero cambiare a settembre, quando ci si avvicinerà alle elezioni dei delegati comunali e provinciali, previste a partire dal mese di dicembre 2023.

Il rapporto tra Marta Fascina e i figli di Berlusconi

Infine molti sono curiosi di sapere quali sono i legami attuali tra la compagna dell'ex premier e i figli. Ebbene, Marta Fascina sembra essere in contatto con tutti quanti gli eredi di Silvio Berlusconi. Le persone vicine alla deputata sostengono che lei sente tutti indistintamente, sia i più grandi che i più piccoli.

Nessun astio, nessun rancore e nessun cattivo rapporto dunque tra la politica e Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora, Luigi. Tra l'altro, proprio durante le esequie dell'ex Presidente del consiglio nel Duomo di Milano, la figlia maggiore, Marina, era sempre stata accanto a Marta. Le due si erano supportate e consolate a vicenda.

Dunque per la Fascina, come dimostrano il suo silenzio e i suoi pochissimi messaggi pubblici, è un periodo tutt'altro che facile. La deputata sta attraversando la prima fase del lutto. Non è ancora pronta, come riferiscono i rumor, a ritornare in campo e ritornare alla vita di prima. Il dolore per la scomparsa del compagno è ancora troppo forte.