E' libero Giorgio Randazzo, il consigliere di Fratelli d'Italia di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, arrestato il 20 luglio 2023. Randazzo è accusato di ricettazione dei file riservati nell'inchiesta sulla vendita di materiale segreto in merito alla cattura del boss della mafia Matteo Messina Denaro. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Palermo che ha revocato gli arresti domiciliari. Nella vicenda è coinvolto anche il carabiniere Luigi Pirollo, indagato per accesso abusivo a un archivio elettronico e per aver rivelato segreti d'ufficio. Pirollo resta ai domiciliari.
Randazzo e Pirollo, secondo la Direzione distrettuale antimafia, avrebbero tentato di vendere al fotografo Fabrizio Corona documenti segreti su Matteo Messina Denaro. Le intercettazioni a carico del paparazzo, nel maggio scorso, hanno permesso di scoprire il piano che, se messo in atto, avrebbe fruttato parecchi soldi.
La prefettura di Trapani ha sospeso Randazzo dalla carica di consigliere comunale. In un lungo post su Facebook, Randazzo spiega
L'ex consigliere afferma di "non aver commesso nessun reato giuridico e morale" e aspetta che la verità venga a galla, nonostante il processo mediatico nei suoi confronti: