Quattro Giornate di Napoli, tutte le celebrazioni per l’80° anniversario: quali sono? Scopriamolo insieme. Il capoluogo campano ricorda la rivolta popolare avvenuta tra il 27 e il 30 settembre 1934, grazie alla quale la città riuscì a liberarsi dall'occupazione nazifascista. Vediamo gli appuntamenti nel dettaglio. Non mancherà uno speciale evento con la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A partire da venerdì 22 settembre 2023, in città prendono il via i vari appuntamenti che ricordano le famose Quattro Giornate di Napoli: diverse sono le celebrazioni per l’anniversario. Quest’anno sono 80 anni dallo storico avvenimento che ha segnato l’Italia.
Sono circa 50 le iniziative che proseguono fino a fine anno e che vanno a comporre un calendario molto ricco e diversificato. Si va dalle cerimonie commemorative alle proiezioni cinematografiche, dagli spettacoli teatrali a quelli musicali, dai convegni alle mostre.
Sono previste anche diverse attività per bambini e per studenti delle scuole di tutti i gradi. Gli appuntamenti animano la città in varie aree. Non solo il centro storico. Ci sono celebrazioni anche in piazza Quattro Giornate e sul ponte Maddalena Cerasuolo.
Tra i vari eventi in occasione dell’80° anniversario, vi segnaliamo:
Lo scorso anno inoltre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha istituito un comitato di esperti. A coordinarlo il professore Guido D’Agostino, che ha curato le varie proposte provenienti dalle realtà del territorio. Gli eventi in programma vedono il coinvolgimento di numerose istituzioni, scuole, associazioni, onlus, enti del terzo settore, membri ed esponenti del panorama artistico, politico, culturale della città partenopea.
Nel corso della presentazione degli appuntamenti per l’80° anniversario delle Quattro Giornate di Napoli a Palazzo San Giacomo, il professore D’Agostino ha sottolineato l’importanza di ricordare l’avvenimento storico che ha visto come protagonisti gli abitanti, i civili e i residenti del capoluogo campano.
Il docente ha detto:
Un ruolo fondamentale, nella storia delle Quattro Giornate di Napoli, è stato svolto dai carabinieri e dalle Forze dell’ordine. A ricordarlo è stato il comandante provinciale dei Carabinieri, il generale Enrico Scandone. Il militare ha affermato:
E ancora, il generale ha lanciato un invito a non dimenticare il comune sacrificio svolto dai cittadini napoletani nel 1943 per allontanare i nazifascisti. Ha ricordato poi la morte di Salvo D'Acquisto, giovane napoletano che ha sacrificato la sua vita per salvare 22 persone che nemmeno conosceva, pochi giorni prima dell'insurrezione che ha cambiato le sorti della città.