25 Sep, 2023 - 16:54

La crisi della Lazio fra i dogmi tattici di Sarri, risultati scadenti e giocatori scontenti

La crisi della Lazio fra i dogmi tattici di Sarri, risultati scadenti e giocatori scontenti

Per capire la crisi della Lazio bisogna partire da un semplice dato statistico. E' la peggiore partenza in campionato nell'epoca dei tre punti insieme alla stagione 2001/2002. I biancocelesti hanno perso le loro certezze in campo, sono un lontano ricordo la solidità difensiva con i clean sheet di Ivan Provedel e la mole di occasioni confezionate in attacco. Maurizio Sarri deve correre ai ripari trovando un nuovo equilibrio alla squadra perchè in cinque partite sono arrivati appena quattro punti. In tuttò ciò cominciano i primi malumori dentro lo spogliatoio con i giocatori impiegati meno che reclamano maggiore considerazione.

Crisi Lazio: gli scontenti

Quando lo scorso anno la Lazio volava si vedevano grandi sorrisi sui volti dei giocatori, ora la situazione è totalmente cambiata. I risultati non arrivano e la classifica comincia a preoccupare visto che comincia ad allungarsi il distacco dalla vetta e arrivano anche i mal di pancia di alcuni calciatori non soddisfatti del minutaggio raccolto. Da Manuel Lazzari fino a Pedro passando per Castellanos e Basic.

Il terzino destro ha perso la scorsa stagione il rango da titolare e non riesce a convincere il tecnico a dargli maggiore spazio. Titolare nelle prime due uscite in Serie A contro Lecce e Genoa per poi sparire in panchina senza vedere più il campo eccezion fatta dell'impegno di Champions League contro l'Atletico Madrid quando viene lanciato nella mischia dopo l'infortunio di Pellegrini. Proprio l'ex bianconero sembra averlo scavalcato nel gradimento del tecnico ritrovandosi così come quarta scelta.

Una situazione che non sta apprezzando dato che si ritiene un elemento importante dello spogliatoio con tanti anni di militanza in biancoceleste. A supporto della sua causa non trova i tifosi che si dividono fra chi apprezza l'impegno e chi gli contesta una poca precisione sui cross. Nel frattempo la società ha deciso di intervenire con un richiamo al giocatore avvenuto ieri.

Non è scontento ma di certo non è soddisfatto dell'andamento complessivo è Pedro. Appena 73 minuti raccolti in tutte le competizioni senza portare ne assist ne gol con una condizione ancora lontana. Per lo spagnolo un problema alla caviglia ad inizio agosto e diverse voci di mercato che lo rivorrebbero in Spagna con la maglia del Tenerife.

Fra i nuovi non ha mai palesato un malessere direttamente ma Taty Castellanos ad oggi è sceso in campo appena 35 minuti. Sa di essere la riserva di Immobile ma sperava di avere qualche opportunità per mettersi in mostra tenendo anche conto che il capitano biancoceleste è un lontano parente del bomber implacabile visto fino a due anni fa. Sarri vuole recuperare il miglior Immobile ma deve fare i conti anche con l'investimento fatto dalla società in estate quando ha sborsato 15 milioni di euro per la punta argentina.

Chiudono l'elenco Mario Gila e Toma Basic. Il giovane difensore spagnolo non ha ancora esordito in questa stagione, il club crede nelle sue potenzialità ma Sarri al momento non se la sente di lanciarlo nella mischia viste le difficoltà difensive mostrate dalla Lazio.

Sul centrocampista croato il discorso è diverso visto che è da questa estate che era stato invitato a cercarsi una nuova sistemazione. L'allenatore lo ha scaricato e per questa ragione dal mercato sono arrivati nuovi elementi che hanno messo all'angolo Basic. L'ex Bordeaux ha preferito rifiutare le possibilità che gli si sono palesate all'orizzonte con la convinzione che poteva ancora dare qualcosa alla Lazio. A nulla è valsa l'esclusione dalla lista Champions League e gli allenamenti in solitaria senza mai prendere parte alle prove tattiche se non quando serviva un giocatore per completare i ventidue in campo.

Situazioni spinose che Sarri dovrà gestire così come la società. Lotito ha tuonato negli spogliatoi dell'Olimpico sabato scorso e, molto probabilmente, avrà un nuovo colloquio con la squadra domani. Chiede una reazione di orgoglio ai giocatori mentre dal tecnico pretende degli accorgimenti per evitare certi errori. Il patron ha anche imposto il ritiro obbligatorio nel centro sportivo da domani sera in vista del Torino.

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Andrea Iustulin
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