Milan e Lazio arrivano alla sfida di domani pomeriggio alle ore 18 a San Siro con due vittorie fondamentali. La formazione di casa ha battuto il Cagliari in trasferta con una formazione stravolta dal turn over ma che ha dato ottime risposte dai nuovi acquisti. Per i biancocelesti la vittoria contro il Torino è stata ossigeno allo stato puro dopo un inizio di stagione con troppi passi falsi. Pioli ha ripresa la testa della classifica e non vuole lasciarla, per questa ragione torneranno tutti i titolari non curante del prossimo e decisivo impegno di Champions League in casa del Borussia Dortmund. Nessun calcolo nemmeno per Maurizio Sarri che recupera Romagnoli dopo la rottura del setto nasale ma deve fare i conti con una condizione precaria per Marusic, Zaccagni e Immobile.
La sconfitta nel derby è già un lontano ricordo per il Milan che ha reagito da grande squadra. La vittoria di Cagliari ha dato certezze allo spogliatoio capace di rimontare l'iniziale svantaggio per poi gestire la gara senza troppi affanni. Domani però non si possono correre rischi e per questo motivo Stefano Pioli lancerà la formazione migliore di questa stagione al netto degli infortuni. Fra i pali infatti tornerà Mike Maignan dopo l'infortunio in Champions League, davanti l'estremo difensore francese sono intoccabili Tomori e Thiaw con Davide Calabria a destra e Theo Hernandez a sinistra.
In cabina di regia sarà confermato Adli che finalmente è riuscito a mostrare le sue qualità in Sardegna. Il francese di origine algerina ha saputo interpretare il ruolo nel migliore dei modi convincendo tecnico e tifosi, ora è chiamato al grande appuntamento contro la Lazio. Ai suoi lati ancora una volta Loftus Cheek, sogno biancoceleste in più sessioni di mercato, e Reijnders.
Chiamato agli straordinati Pulisic che l'allenatore emiliano considera un jolly capace di giocare su tutto il fronte offensivo. L'americano torna quindi sulla fascia destra lasciando a Rafael Leao la corsia mancina mentre Olivier Giroud si riappropria del centro dell'attacco.
La vittoria contro il Torino ha fatto ritrovare certezze e lampi di giocate stile scorsa stagione dove la Lazio affettava le difese avversarie con estrema facilità. Se il morale è alto, Sarri deve fare i conti con una condizione precaria di alcuni suoi big partendo dall'ex di giornata Alessio Romagnoli che ha riportato una frattura composta delle ossa nasali. Affaticato Adam Marusic che questa mattina ha svolto solo un lavoro differenziato sul terreno di gioco mentre sono rimasti in palestra Ciro Immobile e Mattia Zaccagni.
Il tecnico toscano chiede un sacrificio ai suoi calciatori vista l'importanza della sfida di San Siro. Nonostante le defezioni toccherà ancora a Romagnoli guidare la difesa, già pronta una maschera protettiva per il viso, insieme a Nicolò Casale, che si lascia preferire a Patric, davanti Provedel. Una scelta per avere centimetri per ostacolare Giroud e Loftus Cheek nel gioco aereo. Sulla fascia destra stringerà i denti Marusic che ha il passo e il fisico per provare a reggere l'urto di Leao mentre sulla corsia mancina toccherà a Pellegrini, in vantaggio su Hysaj.
I dubbi principali arrivano in mezzo al campo dove Luis Alberto è l'unico elemento sempre certo di una maglia da titolare. Dopo due panchine tornerà dal primo minuto Daichi Kamada che dovrà supportare la difesa sulle scorribande di Theo Hernandez e del portoghese e, al tempo stesso, proporsi in avanti con i suoi movimenti alla ricerca dello spazio. Al centro è ballottaggio aperto fra Cataldi e Vecino: il primo garantisce più geometrie e verticalizzazioni mentre il secondo si lascia preferire per interdizione e centimetri sui palloni alti.
Davanti non è in discussione Ciro Immobile nonostante i tifosi biancocelesti vorrebbero vedere maggiormente Taty Castellanos soprattutto dopo l'ingresso contro il Torino. Sarri però non vuole stravolgere le gerarchie in questo momento e per questa ragione conferma Felipe Anderson e Zaccagni.
Milan 4-3-3: Maignan; Calabria, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Loftus Cheek, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Rafael Leao. All.: Stefano Pioli. A diposizione: Sportiello, Mirante, Florenzi, Kjaer, Pellegrino, Musah, Pobega, Chukwueze, Okafor, Romero, Jovic.
Lazio 4-3-3: Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Pellegrini; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Maurizio Sarri. A disposizione: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Hysaj, Guendouzi, Rovella, Vecino, Isaksen, Castellanos, Pedro.