Il segretario di Stato Antony Blinken è atterrato in Israele per una nuova visita, la terza nell’ultimo mese, segno di una situazione altamente instabile nell’area. Il segretario USA ha ribadito in una conferenza stampa il bisogno di pause umanitarie per Gaza, fondamentali per facilitare il trasporto degli aiuti all’interno della Striscia.
Si unisce all’appello della Casa Bianca anche l’Onu, che considera come inaccettabili gli attacchi rivolti alle ambulanze di Gaza da parte di Israele.
Il segretario di Stato USA ribadisce l’importanza di una distinzione di vocaboli: appellarsi ora ad un cessate il fuoco sarebbe poco utile per Israele e fondamentale per Hamas, che avrebbe il tempo di riorganizzarsi e attaccare. Quello che occorre in questo momento, afferma Blinken, sono pause umanitarie utili per il soccorso dei civili.
Save The Children ha riportato i numeri di quella che si profila essere in maniera sempre più evidente una vera tragedia umanitaria, con oltre 3700 minori morti nei territori di Gaza. La situazione all’interno della Striscia è al collasso anche perché si stima che un numero compreso tra gli 800mila e un milione di persone si siano spostate verso sud, considerate zone più sicure per ammissione dello stesso esercito di Israele. Il problema perciò si allarga: oltre ai generi alimentari e ai medicinali, subentrano problematiche legate allo spazio e all’alloggio di queste persone.
È notizia dell’ultim’ora (riportata da Reuters) quella di un colloquio tra il leader di Hamas, Haniyeh, e la guida dell’Iran, Khamenei. La Turchia, inoltre, non nasconde più il suo appoggio esplicito alla causa di Hamas: questo è quanto avrebbe dichiarato il ministero degli Esteri israeliano dopo aver riportato la notizia del richiamo dell’ambasciatore turco da parte del presidente turco Erdogan. Il leader turco, inoltre, compie un passaggio ulteriore:
Il ministro degli Esteri egiziano, infine, Sameh Shoukry, fa appello a quanto Blinken ha escluso poco prima, un cessate il fuoco immediato e senza condizioni.
Tornando invece in territorio europeo, in particolare in Italia, si è tenuta questo pomeriggio la manifestazione indetta dal leader della Lega Matteo Salvini, che ha ribadito la ferma condanna al terrorismo.