Igor Tudor è stato solo virtualmente il nuovo allenatore del Napoli. Nella notte tra lunedì e martedì, il tecnico croato è stato il primo nome contattato dal Presidente Aurelio De Laurentiis per il dopo Rudi Garcia. Un confronto cordiale, uno scambio di idee. Poi, la stretta di mano che non sanciva però l'accordo definitivo: "Grazie, ci aggiorneremo a breve", questo il congedo tra il numero uno della società azzurra e l'ex allenatore di Verona e Marsiglia. Dopo l'incontro tenutasi nei pressi degli uffici della FilmAuro, non ci sono state evoluzioni.
Il Napoli ha deciso di virare sul ritorno di Walter Mazzarri, che ha accettato di guidare la squadra sino al termine della prossima stagione. Una condizione che Igor Tudor non avrebbe mai preso in considerazione, per stessa ammissione del suo procuratore Anthony Seric. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'agente ha così chiarito la posizione del suo assistito:
https://x.com/sscnapoli/status/1724826908787986732?s=20
Napoli-Tudor, l'agente del tecnico Anthony Seric fa chiarezza. Sono emerse sin da subito diversità di vedute, durante il confronto tenutosi lunedì pomeriggio tra il tecnico croato e la società azzurra. Dalla durata dell'accordo al modulo tattico da privilegiare: i nodi al pettine sono emersi già dopo il primo incontro conoscitivo. Seric ha poi aggiunto:
Il mistero sul nuovo allenatore della squadra azzurra è andata a intensificarsi con il passare delle ore. Una volta contemplata l'idea di salutare Rudi Garcia, il Napoli ha sfogliato la rosa dei profili papabili alla panchina. Una lista decisamente più ristretta, rispetto ai 40 nomi vagliati in estate dal club. Tudor è stato il primo allenatore ad essere contattato, ma le distanze tra la società e l'allenatore erano decisamente incolmabili: