Italia, le dichiarazioni di Federico Chiesa scuotono il ritiro della Nazionale. Parole da leader, quelle che l'attaccante della Juventus ha rilasciato nel pomeriggio ai microfoni di Sky Sport. Domani sera, allo stadio Olimpico, gli Azzurri affrontano la Macedonia del Nord. Un impegno che farà da introduzione alla sfida decisiva di lunedì prossimo, quando sul campo neutro della Bayer Arena di Leverkusen Donnarumma e compagni affronteranno l'Ucraina. Un match che si annuncia decisivo per l'eventuale qualificazione ai prossimi Europei, che si disputeranno in Germania nel 2024. Interpellato sui rischi e i pericoli della doppia sfida con Macedonia e Ucraina, Federico Chiesa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
https://x.com/Azzurri/status/1725154921341677638?s=20
Sono passati due anni dal trionfo di Wembley. Eppure, nonostante i gradi di Campione in carica, per l'Italia il rischio di non prendere parte ai prossimi Europei è concreto. Un percorso particolare, condizionato dal passaggio di consegne tra Mancini e Spalletti, ma non solo. La Macedonia del Nord non evoca ricordi positivi, anzi. Elmas e compagni sconfissero gli azzurri a Palermo nel marzo del 2022: una sconfitta che costò la partecipazione al secondo Mondiale consecutivo. Oggi gli interpreti sono diversi, ma la storia insegna che i pericoli restano dietro l'angolo. Federico Chiesa si dice pronto a fornire un contributo importante alla causa tricolore:
Prima la sfida con la Macedonia del Nord, poi il match che si annuncia decisivo contro l'Ucraina. L'Italia di Luciano Spalletti è chiamata a mettere da parte le paure e raggiungere l'obiettivo minimo della qualificazione ai prossimi Europei. Sul rapporto con il nuovo commissario tecnico, Chiesa ha aggiunto: