Ci si avvicina alla ripresa del campionato di Serie A: l'Inter di Beppe Marotta sfiderà la Juventus per il derby d'Italia. L'Allianz Stadium, con fischio d'inizio domenica 26 novembre alle ore 20:45, sarà il palcoscenico della sfida tra la prima e la seconda della classe. In caso di vittoria, i nerazzurri allungherebbero e darebbero un'importante spallata alle rivali, mentre i bianconeri potrebbero prendersi la testa della classifica con una vittoria. Di questo e tanti altri argomenti ha parlato l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta. L'ex dirigente proprio della Juventus è intervento a margine del DLA Piper Sport Forum "La nuova sfida del calcio: combinazione di performance sportiva e finanziaria". Tra i tanti argomenti, anche la lotta per lo scudetto, la proprietà Zhang e il rinnovo del contratto della stella Lautaro Martinez.
Marotta: "Non partecipare alle coppe europee è un vantaggio"
Domenica 26 novembre, l'Inter farà visita alla Juventus di Massimiliano Allegri (Qui le ultime). La squadra di Simone Inzaghi, forte delle sei vittorie consecutive e della qualificazione raggiunta per gli ottavi di finale di UEFA Champions League, arriva all'Allianz Stadium da capolista: i nerazzurri hanno due punti di vantaggio sui bianconeri. L'amministratore delegato Beppe Marotta è intervenuto a margine dell'evento che si è tenuto a San Siro e organizzato da DLA Piper Sport Forum dal titolo "La nuova sfida del calcio: combinazione di performance sportiva e finanziaria". Tra i temi trattati proprio la sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus:
La partita contro la Juventus rappresenta il Derby d'Italia e come tale va collocato. Siamo in una fase interlocutoria del campionato e della stagione. Non credo che sia determinante il risultato da una parte o dall'altra. Scudetto? Nel medio-lungo periodo la Juventus è favorita. Il fatto di non partecipare a competizioni europee dà la possibilità di pianificare meglio gli allenamenti, di avere meno stress agonistico e quindi meno infortuni. Di conseguenza un vantaggio c'è. Il partecipare a competizioni come la Champions League ha anche il privilegio di dare una carica ulteriore ai nostri giocatori. Allegri è un bravo allenatore, un grande esperto di comunicazione e io gli ho dato la giusta risposta, con il massimo rispetto"."Lautaro? Ci puntiamo per presente e futuro"
Oltre alla sfida contro la Juventus, Beppe Marotta ha poi parlato della sua squadra. L'Inter ha come obiettivo quello di conquistare il ventesimo scudetto e la seconda stella. Queste le parole dell'amministratore delegato sul campionato:La squadra è forte, l'allenatore è forte, i tifosi sono eccezionali, la proprietà è solida... Ci sono tutti queste componenti per dire che noi dobbiamo competere per raggiungere dei risultati importanti. L'abbiamo fatto anno scorso, cerchiamo di farlo anche quest'anno e uno degli obiettivi, non nascondiamolo, è la seconda stella. Proprietà Zhang? Siamo molto contenti di lavorare con lui e con la famiglia Zhang perché ha profuso consistenti investimenti negli ultimi 5-6 anni. Siamo una società solida, vogliamo cercare di dare ai nostri tifosi e toglierci delle soddisfazioni come successo in questi anni".
Infine, Beppe Marotta ha parlato anche di Lautaro Martinez. L'argentino, capocannoniere della Serie A con 12 gol in 12 partite, sta trattando il rinnovo del contratto (in scadenza al 30 giugno 2026). Così ha concluso:
"Fine dell'anno 2023? Non è un problema perché Lautaro ha affermato a più riprese di voler rimanere con noi per tanto tempo. È un giocatore su cui puntiamo per il presente e per il futuro, quindi siamo sicuri che quando c'è la volontà da entrambe le parti di continuare il rapporto la cosa sia molto facile".