Vedi Milan-Fiorentina, leggi Enrico Albertosi. Lui quei mondi li ha vissuti entrambi, ha parato sia per i rossoneri che per i viola, con un totale di 355 presenze mettendo insieme le due esperienze. Ecco perchè alla domanda su chi potrà prevalere tra le due a rispondere è il cuore: "Di getto direi pareggio, ma se devo scegliere vedo la Fiorentina messa meglio".
Anche perchè secondo Albertosi il Milan "deve dare risposte subito", quindi può avvertire di più la pressione rispetto ad una Fiorentina più leggera. Un match che si preannuncia spettacolare quello tra Pioli e Italiano, con Enrico Albertosi che in esclusiva a Tag24 ha analizzato il match di domani sera a San Siro.
D: Come si avvicinano al match Milan e Fiorentina?
R: Credo che il Milan abbia qualche problema in vista di domani, visto che gli vengono a mancare i due attaccanti principali e che portano gol. La Fiorentina sta attraversando un buon periodo, viene da una vittoria. Non dico che la Viola sia favorita dato che comunque deve andarsela giocare in un San Siro di fuoco e non è mai facile, però ha buonissime probabilità.
D: Ma i problemi del Milan, oltre che per gli assenti, sono dovuti ad un sistema di gioco che ha preso certezze?
R: Indubbiamente si, ecco perché il periodo non è dei migliori. Durante una stagione può capitare.
D: È diventato prevedibile?
R: Neanche tanto, perché quando è al completo può puntare su tanti nomi che fanno la differenza. Venendo a mancare però giocatori come Giroud e Leao problemi davanti possono esserci, non so chi potrà sostituirli degnamente.
D: Ci sarà Jovic
R: Ha già dimostrato alla Fiorentina di non essere un fenomeno. Non so cosa potrà fare, per lui è una rivincita giocare contro l’ex squadra, ma sostituire Giroud è molto impegnativo.
Bisogna ricominciare con il piede giusto, specie per il Milan che prima della sosta ha fato fatica e non poco come hanno dimostrato gli ultimi risultati. Serve un cambio di passo per Albertosi.
D: Può servire un cambio di modulo per dare la scossa?
R: Può indubbiamente influenzare visto che mancano alcuni elementi, giocando con un modulo diverso potrebbero giocare chiusi e puntare sul contropiede visto che la Fiorentina tiene molto palla e si sbilancia in avanti. È una partita aperta.
D: Per quanto riguarda invece la Fiorentina, le sta piacendo il lavoro di Italiano?
R: Si, mi piace. Ha lavorato bene l’anno scorso, si sta confermando anche in questa stagione, anche se qualche risultato che forse non meritava, ma nel complesso molto bene.
D: La Fiorentina davanti però fa fatica a segnare. Come mai?
R: Manca un attaccante forte come quando c’era Vlahovic. Finalizzava molto e quindi la Viola non aveva problemi. Ora invece quest’assenza si sente, perché tutte le punte prese si sono rivelate per ciò che in verità non erano.