Napoli-Inter, cronaca e tabellino del match. – La gara di domenica 3 dicembre 2023 è stata quella di Inter e Napoli. Una sfida decisiva per la formazione nerazzurra che ora voleva affermarsi sempre di più in cima alla vetta della Serie A dopo il pareggio per uno a uno contro la Juventus. Il Napoli di Mazzarri invece voleva strappare una vittoria che riporterebbe i partenopei a recitare un ruolo da protagonisti nella lotta per lo scudetto oltre che ridare entusiasmo e positività intorno al ritorno in panchina dell'ex allenatore del Cagliari e Reggina. Ecco le parole dei protagonisti della sfida dello stadio Maradona delle ore 20:45
Napoli-Inter, le parole dei protagonisti
L'Inter di Inzaghi voleva continuare la propria marcia inarrestabile verso la seconda stella. I nerazzurri dopo il prezioso pari ottenuto nello scontro diretto contro la Juventus ora vuole battere i campioni d'Italia in carica dopo gli impegni di entrambi in Champions League. Il Napoli di Mazzarri invece vuole bissare l'importante successo nella gara contro l'Atalanta di Bergamo. Di seguito il tabellino e la cronaca della partita giocata allo stadio Maradona di Napoli.
Ecco le parole di Inzaghi dopo il tre a zero al Maradona:
Eravamo partiti bene, abbiamo segnato con Thuram un gol annullato per pochissimo, poi chiaramente avevamo di fronte un'ottima squadra, campione d'Italia. Però siamo stati bravissimi, abbiamo rischiato sulla traversa di Politano e sull'altra parata di Sommer, però sono contentissimo: ho abbracciato uno a uno i ragazzi, se lo meritano. Era la quinta trasferta nelle ultime sei gare, vincere così a Napoli ci rende felici ma sappiamo che c'è ancora tantissimo lavoro da fare. È stata una prova di forza di tutti, di chi è cominciato e di chi è entrato: si è fatto male De Vrij dopo 18 minuti, Carlos erano mesi che non faceva il braccetto e l'aveva fatto in B. Non volevo spostare Darmian da destra, perché su Kvara era una bella gatta da pelare.
Sul paragone di Thuram-Martinez con Milito-Eto'o:
Assolutamente, uno più d'area e uno che gli gira attorno. Loro due hanno fatto la storia del club, Lautaro la sta facendo da anni e Marcus è arrivato quest'anno con tantissima fame, senza dimenticare che abbiamo ritrovato due attaccanti alle loro spalle che ci possono aiutare.Meluso, le parole del dirigente azzurroIn casa Napoli Mazzarri non è intervenuto ai microfoni. Al suo posto ha parlato il ds del club Meluso:
Mazzarri ha preferito non venire, perché vogliamo che sia in panchina e volevamo evitare dichiarazioni che potessero creare problemi. Noi siamo molto scontenti, è una mortificazione che non ci meritiamo e non si meritano i nostri tifosi: l'arbitro Massa è incappato in una giornataccia, che può capitare anche a qualsiasi giocatore.Continua il dirigente del club:Il primo gol ci ha dato una mazzata a livello psicologico ed era viziato da un fallo su Lobotka, evidente e che credo meritasse l'intervento diretto dell'arbitro, senza neanche parlare di VAR. Il secondo episodio è il rigore non dato a Osimhen: quando ti prendono il tendine d'Achille vai giù, perdi la coordinazione e l'appoggio. Non facciamo dietrologia e non siamo complottisti, non vogliamo neanche che sia una giustificazione, ma ha condizionato la partita in maniera chiara. Vorrei sentire anche i vostri ospiti, sono rimasto sconcertato dalle decisioni prese.