Nonostante il convincente pareggio contro l'Inter, si intensificano le voci di un possibile addio di Massimiliano Allegri alla Juventus nella prossima estate. Tornato a Torino due stagioni fa, la squadra bianconera non ha vinto nessun trofeo e ha perso due finali (entrambe contro l'Inter in Supercoppa Italiana e Coppa Italia). In questa stagione, però, si coltiva la possibilità di lottare per lo scudetto, dopo due anni difficili. In estate, però, potrebbe esserci l'addio di Massimiliano Allegri alla Juventus nonostante un altro anno di contratto. Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna non vogliono farsi trovare impreparati e sondano i possibili sostituti: dal sogno alle "soluzioni interne", sono diversi gli allenatori osservati.
Grazie al pareggio ottenuto nell'ultimo turno, la Juventus ha mantenuto inalterato lo svantaggio di due punti dall'Inter capolista. La squadra di Massimiliano Allegri (Clicca qui per le sue parole al termine della sfida dell'Allianz Stadium) continua il buon momento in campionato. Mentre l'allenatore bianconero punta a entrare tra le prime quattro, però, l'ambiente inizia a credere nel sogno scudetto. La Juventus, infatti, vuole tornare protagonista in Italia ma mantenendo i bilanci in ordine e diminuendo le perdite: è questo il mantra della nuova società. In questo scenario, i nove milioni annui percepiti da Massimiliano Allegri pesano tanto e un suo eventuale addio farebbe abbassare ancora il monte ingaggio. Lo scenario sembra sempre più possibile. L'allenatore bianconero, infatti, starebbe meditando di lasciare al termine della stagione, nonostante un altro anno di contratto (fino al 30 giugno 2025).
Il progetto 'ecosostenibile' della nuova Juventus, con un occhio attento ai giovani della Next Gen, non sembra scaldare le ambizioni del livornese. La spaccatura definitiva potrebbe arrivare già a gennaio: se Giuntoli non dovesse portare a Torino un nuovo centrocampista - per sostituire lo squalificato Fagioli e il sospeso Pogba - l'allenatore bianconero dovrebbe trovare nuove soluzioni interne, come accaduto anche contro l'Inter lanciando Hans Nicolussi Caviglia dal primo minuto. Una cosa, però, sembra certa: l'addio di Allegri è uno scenario da tenere come possibilità la prossima estate.
Già la scorsa estate il livornese è stato vicino all'addio. Massimiliano Allegri, infatti, è stato tentato dalle sirene arabe. Emissari di club della Suadi Pro League avevano messo sul tavolo ricchissime offerte (triennali da 60 milioni di euro) per far vacillare l'allenatore, che poi ha scelto di restare alla Juventus. A un anno dalla scadenza del contratto, però, la situazione potrebbe cambiare. Allegri guadagnerebbe cifre elevate in Arabia Saudita, mentre i bianconeri risparmierebbe tanti milioni per il suo stipendio.
In questo caso, però, le soluzioni sono diverse. Giovanni Manna e Cristiano Giuntoli sondano diversi problemi che già conoscono la realtà bianconera: i nomi di Igor Tudor - contattato anche da Napoli nelle settimane passate - e Raffaele Palladino sembrano convincere. Sullo sfondo, però, c'è sempre il sogno Antonio Conte. L'ex Tottenham ha aperto a un ritorno, ma le parti dovranno prima ricucire dopo lo scossone del luglio del 2014. L'ipotesi Conte, poi, sarebbe comunque dispendiosa sia per le alte richieste dello stipendio che per gli investimenti sul mercato.