Un treno travolge un gregge di pecore e la linea Roma-Napoli va letteralmente in tilt. Una storia paradossale, ma vera. Talmente reale che il conduttore del treno e altri dipendenti della ferrovia sono quasi dovuti scendere dal treno per togliere le carcasse delle povere pecore dai binari e cercare di rendere libero il passaggio.
Non è stato facile, anche perché non, al di là del tragico evento e dell'orrida scena, si è dovuto attendere del personale che fosse sul posto e potesse liberare il passaggio dalle carcasse degli animali.
Il tutto è accaduto intorno le 12.20 sulla linea Roma-Napoli, dove la circolazione ferroviaria è stata momentaneamente sospesa tra le località di Sezze e Priverno. Incidenti che non succedono ogni giorno, ma quando capitano sono di portata quasi eccezionale e improvvisa che non è semplice trovare un rimedio veloce e sbrigativo.
Proprio per il tragico investimento alcuni tecnici di "Rfi" sono andati direttamente sul posto per liberare la linea e riattivare nel più breve tempo possibile il traffico ferroviario, anche perché quella è una linea rovente e piuttosto trafficata.
I disagi, infatti, non sono stati pochi sulla linea Roma-Napoli. Trenitalia ha cercato di segnalare rapidamente la situazione, affermando che sulla circolazione c'erano ritardi fino a 60 minuti, anche se molti viaggiatori sui social e tramite amici si lamentavano del fatto che i ritardi erano superiori all'ora e mezzo.
Tanto che Trenitalia, vista la situazione non proprio agevole si sarebbe subito prodigata per l'attivazione di pullman sostitutivi per il collegamento con le principali destinazioni. Non è proprio il massimo, hanno lamentato alcuni passeggeri, ma, vista la situazione, più di quello non si poteva fare, nemmeno se a bordo ci fosse stato il Ministro Lollobrigida.....