Monza-Juventus, cronaca e tabellino – Due notti almeno da prima della classe. Grazie al successo contro il Monza, la Juventus di Massimiliano Allegri supera in vetta l’Inter che scenderà in campo domenica sera al Maradona contro il Napoli. Ad aprire il match dell’U-Power Stadium è un colpo di testa di Rabiot, arrivato al 12’, appena un minuto dopo il calcio di rigore sbagliato da Vlahovic. Nel finale di gara succede di tutto: Valentin Carboni pareggia al 92’, un minuto più tardi però Gatti trova la rete del definitivo 2-1 e fa impazzire di gioia il popolo bianconero. Juve che adesso è dunque momentaneamente prima in classifica con 33 punti, uno in più dei nerazzurri che dovranno superare il Napoli per effettuare il controsorpasso.
Raffaele Palladino cambia un po’ a sorpresa alcuni uomini del suo Monza rispetto alle previsioni della vigilia. In difesa confermato il ritorno di Pablo Marì, a destra c’è Birindelli, a sinistra Kyriakopoulos. Le vere novità riguardano però l’attacco, con Machin e Ciurria che agiscono alle spalle di Colpani, falso nueve. Esclusi dall’undici titolare sia Mota che Colombo. Nella Juventus, invece, torna dal primo minuto Alex Sandro come terzo di sinistra insieme a Gatti e Bremer, a centrocampo non al meglio Locatelli, nuovamente spazio allora a Nicolussi Caviglia; con lui Rabiot e McKennie, con Cambiaso a destra e Kostic a sinistra. In attacco spazio e Vlahovic e Chiesa che tanto bene hanno fatto contro l’Inter.
Primi minuti di gioco abbastanza combattuti ed equilibrati, al nono però arriva un episodio destinato a far discutere. Cambiaso viene leggermente trattenuto in area da Kyriakopoulos, l’arbitro assegna un rigore molto contestato dal Monza. Sul dischetto va Vlahovic che però si fa ipnotizzare da Di Gregorio, straordinario anche sulla seconda conclusione del serbo. Sul calcio d’angolo seguente la Juve trova il gol con un prepotente stacco di testa di Rabiot. Bianconeri avanti al 12’.
Al 33’ la Juventus ha una clamorosa occasione per raddoppiare, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo quando la palla arriva a Gatti a due passi da Di Gregorio: il difensore della Juventus ha il tempo di controllare e calciare, ma la palla termina incredibilmente alta. Due minuti più tardi ci prova Rabiot dal limite dell’area, ma il portiere del Monza respinge in due tempi. Primo tempo tutto o quasi di marca Juve.
Nella ripresa c’è Colombo dal primo minuto ed è proprio l’attaccante di proprietà del Milan a rendersi pericoloso a inizio secondo tempo, ma la sua conclusione termina larga e non impensierisce più di tanto Szczesny. Al 64’ Colpani manca l’intervento con il pallone da ottima posizione. Il Monza cerca di alzare la pressione, ma nonostante qualche tentativo dei brianzoli i bianconeri non vanno mai in affanno.
Nel secondo minuto dei di recupero il Monza però trova il pareggio con un cross di Valentin Carboni che si trasforma in una traiettoria insidiosissima che, nonostante non trovi nessuna deviazione di un compagno, beffa Szczesny per l’1-1. Ma le emozioni non finiscono qui perché un minuto dopo Gatti, nell’insolita posizione di centravanti, trafigge Di Gregorio con un potente destro su assist di Rabiot. A fine gara è 2-1 per la Juve che conquista così 3 punti importantissimi (QUI l'analisi di Allegri nel post gara).
12' Rabiot (J), 90'+2' V. Carboni (M), 90'+3’ Gatti (J)
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì (21'st Carboni A.), Caldirola; Birindelli (1'st Colombo), Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos (21'st Pereira); Machin (1'st Dani Mota), Ciurria; Colpani (31'st Carboni V.). Allenatore: Palladino.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (41'st Locatelli), McKennie, Nicolussi Caviglia (25'st Danilo), Rabiot, Kostic; Vlahovic (25'st Milik), Chiesa (30'st Kean). Allenatore: Allegri.