Non si placa la violenza all'interno degli stadi francesi. Ieri sera un tifoso del Nantes è morto durante gli scontri scoppiati fuori dall'impianto della Beaujoire. I sostenitori di casa sono venuti a contatto con il gruppo ultras del Nizza, dando vita a una violenta rissa. Durante questi attimi l'uomo è stato colpito da una coltellata ed è morto pochi istanti dopo. Il match Nantes-Nizza si è giocato regolarmente, con i padroni di casa che hanno trionfato grazie al gol messo a segno da Mollet.
La notizia è arrivata solamente durante la notte, quando la Procura di Nantes ha emesso un comunicato ufficiale. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che gli ultras di casa abbiano preso d'assalto un mezzo Uber che trasportava i tifosi avversari. Ad avere la peggio è stato un 31enne che ha perso la vita dopo essere stato accoltellato. Al momento non ci sono ancora piste definite ma i sospetti sono indirizzati verso uno dei conducenti del mezzo privato. La Procura ha aperto un'indagine per omicidio colposo.
Il tragico episodio conferma la deriva violenta che sta prendendo il calcio francese. Quello di ieri, infatti, non è certo il primo caso di questo genere. Solamente un mese fa i tifosi del Marsiglia avevano assaltato il pullman del Lione, provocando il ferimento del mister Fabio Grosso. Per l'ex campione italiano erano stati necessari 15 punti di sutura e una prognosi abbastanza seria.
Durante la stagione 2021/2022, invece, i tifosi del Nizza si erano resi protagonisti di un reiterato lancio di bottigliette nei confronti di Dimitri Payet, che all’epoca vestiva la maglia del Marsiglia. L’episodio aveva generato una maxi rissa conclusasi con il pugno sferrato dal vice di Sampaoli a un tifoso del Nizza.