Punirne uno per educarne cento. O meglio, ventinove. Sono i giocatori che formano la rosa della Lazio, che domani sera esordirà in Coppa Italia nel match valevole per gli ottavi di finale contro il Genoa, dove Matias Vecino non sarà uno dei possibili protagonisti. Nella lista dei convocati il numero 5 non c'è, escluso per motivi disciplinari.
Vincere è l'imperativo categorico. Convincendo. Perchè nonostante i tre punti ottenuti contro il Cagliari, la prestazione della squadra di Sarri è stata alquanto discutibile secondo i tifosi, che al triplice fischio hanno fischiato la squadra. Si aspettavano tutt'altro atteggiamento a prescindere dalla vittoria, gli ultimi minuti in cui la squadra di Ranieri ha rischiato di pareggiare non sono piaciuti, la richiesta è quella di mettere in campo tutt'altro atteggiamento.
La stessa volontà del presidente Claudio Lotito, che non ha fatto passare in sordina la partita di sabato scorso, così come ribadito dallo stesso sulle colonne del Messaggero: "I tifosi hanno ragione a fischiare. Non c'entra nulla il tecnico, ora verranno presi provvedimenti". E alla fine il numero uno biancoceleste ha mantenuto la promessa, e a pagarne le conseguenze è stato Matias Vecino.
Sia la società che l'allenatore hanno deciso per questa mossa, con la speranza che il messaggio possa essere recepito da tutti. L'uruguaiano è entrato negli ultimi dieci minuti di match contro il Cagliari, ma non con la giusta intensità così come partita chiedeva. Un gesto che non è piaciuto a Sarri, che si aspettava sicuramente di più dal suo pupillo, e non questo tipo di atteggiamento.
Nervosismo che forse si è propagato anche nella quotidianità degli allenamenti, ecco dunque la decisione di escluderlo dai convocati per gli ottavi di Coppa Italia.
La mancata convocazione di Vecino è un'assenza non da poco, dato che si va ad aggiungere a quelle di lungo corso. Perchè domani non prenderanno parte al match gli infortunati Casale, Romagnoli, Zaccagni e Luis Alberto, così come spiegato da Martusciello nel post partita contro il Cagliari.
Ecco perchè al centro della difesa verrano confermati ancora Patric e Gila, mentre per il resto Sarri attuerà il turnover. In porta dovrebbe fare il suo esordio Sepe, anche se Mandas ha qualche chance di scendere in campo. Per quanto riguarda i terzini dovrebbero trovare spazio Hysaj e Pellegrini rispettivamente a destra e a sinistra, mentre a centrocampo confermato Guendouzi causa assenza di Vecino con Cataldi vertice basso e Kamada sul centro sinistra.
In attacco nuova chance per Castellanos, con Isaksen e Felipe Anderson da supporto. Obiettivo vittoria e passaggio del turno. Ma con convinzione.