L'ex Commissario Tecnico dell'Italia Roberto Mancini torna a parlare del burrascoso addio con la Nazionale. Una separazione mai completamente assorbita da parte dei vertici della Federazione, con Gabriele Gravina che ha manifestato in più occasioni il suo rammarico per la scelta e il modo in cui è avvenuta la separazione tra le parti. Intervistato da Le Iene, l'attuale dell'allenatore Arabia Saudita ha espresso - ancora una volta - la sua versione dei fatti.
La decisione di ripartire dall'Arabia Saudita per dar vita ad un nuovo ciclo di successi. Per Roberto Mancini è una questione di stimoli. L'ex allenatore di Inter e Manchester City ha deciso di abbandonare il progetto Italia per provare la nuova avventura negli Emirati Arabi. Una nuova realtà, che vede il calcio in forte rilancio dopo gli importanti investimenti operati dai club della Saudi Pro League. Cristiano Ronaldo ha solo spalancato le porte al nuovo mondo dorato del pallone. Intercettato da Le Iene, l'ex ct della Nazionale italiana ha così commentato la qualifcazione dei suoi ex ragazzi ai prossimi Europei, che si disputeranno in Germania a giugno 2024:
L'addio all'Italia di Roberto Mancini è stato seguito da una serie di polemiche e frecciatine a distanza con il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Il numero uno del calcio italiano ha sottolineato in più occasioni la delusione dei vertici della Federazione per come è stata gestita la separazione tra le parti. Dopo l'Europeo vinto nel 2021, qualcosa è cambiato nel rapporto tra i due, per stessa ammissione dell'ex ct. Interpellato sull'argomento, Mancini ha così motivato la decisione di voler abbandonare la Nazionale italiana:
Mancini ha firmato un contratto che lo lega all'Arabia Saudita per i prossimi quattro anni. Il compenso annuale è di circa 25 milioni di euro. Una cifra enorme, che rientra tra le motivazioni che lo hanno spinto ad emigrare verso i dorati lidi arabi. Seppur l'avvio della nuova avventura non è stato dei migliori, l'ex allenatore dell'Inter punta forte alla qualficazione ai prossimi Mondiali del 2026. In chiusura, Mancini ha aggiunto: