Hellas Verona, perquisizione nella sede del club da parte della Guardia di Finanza. La notizia, emanata in questi minuti dall'Ansa, ha scosso l'ambiente dei veneti. Il blitz rientra nell'ambito di un'indagine su sponsorizzazioni ottenute mediante fatture false emesse da una società "cartiera". Si apre un pericoloso capitolo per il futuro del club scaligero, che oltre alle difficoltà in campionato dovrà adesso confrontarsi anche con questa complicata vicenda giudiziaria.
Verona, perqusizione della Gdf nella sede: i dettagli. Una perquisizione imprevista, quella attuata dalla Guardia di Finanza questa mattina presso gli uffici del club. Un vero e proprio terremoto che fa tremare la società del presidente Maurizio Setti, da tempo in procinto di cedere la società a una nuova cordata di imprenditori. L'inchiesta, ribattezzata "Operazione Cyrano" e diretta dalla Procura di Reggio Emilia ed è condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato, vede indagate a vario titolo ventisei persone, di cui ventidue interessate anche da perquisizioni e sequestri in varie regioni del nord e centro Italia. Stando a quanto appreso dagli inquirenti, si tratterebbe di una presunta maxi frode fiscale da dieci milioni di euro.
La perquisizione della Guardia di Finanza nella sede del Verona potrebbe minare le ultime certezze relativa al possibile cambio ai vertici della proprietà. Il club gialloblù infatti sarebbe molto vicino a essere ceduto a un fondo americano tanto che i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per il closing finale. Si erano fatti, nei giorni scorsi, anche possibili collegamenti ad un nuovo ciclo tecnico per la compagine scaligera. La nuova proprietà vorrebbe nel caso subito cambiare allenatore, chiamando in panchina Daniele De Rossi con Giampiero Pinzi suo vice. In questo momento, tutto sembra bloccato. Saranno decisive le prossime settimane, dopo aver approfondito i temi relativi all'Operazione Cirano.
Reduce dal pirotecnico pari con l'Udinese nell'ultima giornata di campionato, il Verona è chiamato a difendersi anche dagli attacchi extra campo. Uno scenario che non tranquilizza il già agitato ambiente scaligero. Dopo un avvio folgorante, Faraoni e compagni sono riusciti a conquistare appena dieci punti in quattordici gare. Un rendimento decisamente al di sotto delle aspettative e che ha messo in pericolo la figura di Marco Baroni. L'allenatore dei gialloblu è stato confermato alla guida della compagine veneta, nonostante i risultati tutt'altro che positivi delle ultime settimane. Terz'ultimo in graduatoria, l'Hellas è chiamato a fare bottino pieno nel prossimo weekend: al "Bentegodi" è attesa la Lazio di Maurizio Sarri. Sarà una sfida da dentro o fuori.