Alessia Fabiani accusata di violenza: il racconto di un amico dell'ex marito Fabrizio Cherubini

Alessia Fabiani accusata di violenza sull'ex marito Fabrizio Cherubini? Non c'è nulla di comprovato né di ufficiale ma anche solo il fatto che la notizia esista colpisce l'immaginario pubblico. Se, come recita il detto popolare, "tra moglie e marito non metterci il dito", qua di mezzo ci si è messo un tribunale. Forse perché, a distanza di anni, la delicata vicenda tra i due non è ancora del tutto chiara. Anzi, si infittisce. Almeno stando a quanto rivela il quotidiano Il Messaggero, che riporta alcuni passaggi chiave del processo secondo cui la parte lesa non sarebbe più la soubrette ma il suo ex compagno. Ecco quali elementi lo lascerebbero dedurre, ricordando sempre che nulla è stato ancora ufficialmente stabilito dalla legge e dalle parti chiamate in causa.

Alessia Fabiani accusata di violenza, la testimonianza dell'amico di Cherubini

Il colpo di scena arriva dal Messaggero che svela alcuni passaggi del processo tra la Fabiani e Cherubini. Secondo il quotidiano romano, infatti, un amico di vecchia data di Cherubini avrebbe reso al giudice una versione molto distante da quella dell'artista abruzzese, che aveva accusato l’ex marito di maltrattamenti. Non solo Cherubini aveva sempre negato queste accuse ma ora arriva una testimonianza del 5 dicembre in cui un amico storico racconta i seguenti fatti:

Conosco Fabrizio da almeno 20 anni, siamo cresciuti insieme. E ho frequentato molto spesso la coppia. La Fabiani maltratta e picchiata? Non ho mai visto i segni sul volto di Alessia, anzi mi capitava spesso di vedere segni sul volto di Fabrizio. In tanti anni ho assistito solo a un litigio. Una sera lui è a casa mia dopo la chiusura del ristorante. A un certo punto, intorno alle 3 del mattino, citofona la Fabiani. Cherubini scende, io mi affaccio alla finestra per controllare se la situazione fosse a posto. In quel momento ho visto lei sferrargli un pungo in pieno volto, senza dire nulla.

Per completezza d'informazione va detto che il giudice ha accolto la versione contro la Fabiani, consueta ospite della giungla di radio Cusano Campus, con qualche riserva. Ha infatti ha chiesto al testimone maggiori dettagli, come ad esempio il motivo per il quale si sarebbe affacciato, se avesse tante volte percepito una situazione di pericolo per qualcuno. Questa la risposta:

Non me lo ricordo vostro onore, è passato troppo tempo.

I tradimenti di Alessia Fabiani

Alla presunta accusa di maltrattamenti all'ex marito si aggiunge anche il capitolo dei possibili tradimenti, sempre con Cherubini vittima. Ecco quel che dice l'amico del diretto interessato:

Tutti sapevano ma nessuno parlava. A volte io ho detto a Fabrizio che era matto, che non poteva accettare quella situazione. Era molto innamorato e per questo motivo in grado di accettare e subire i continui tradimenti della compagna. Una situazione di dominio pubblico a Roma. Un giorno Alessia si è presentata al pub di mio fratello, senza sapere che il locale fosse nostro. Non si trovava in compagnia di Cherubini ma di Berrettini, il suo maestro di tennis del circolo Due Ponti Sporting club. Erano seduti a un tavolo che si baciavano, così ho scattato una foto e l’ho inviata a Fabrizio. E non è l’unico tradimento. Tutti sapevano anche che Alessia aveva un rapporto intimo con un cameriere del ristorante di Fabrizio.

Accuse da una parte e l'altra. Accuse molto forti su cui la Giustizia dovrà fare chiarezza e la stampa dovrà stare attenta a non sbattere un "mostro" in prima pagina senza prima essersi accertata delle reali colpevolezze. Anche perché dalla relazione tra Alessia Fabiani e Fabrizio Cherubini sono nati due bambini che devono essere tutelati da uno sciacallaggio che farebbe bene ai numeri del traffico dei siti di gossip ma meno bene alla stabilità emotiva dei due minorenni. In attesa che il tempo porti ad una giusta conclusione, la Fabiani potrà godersi la sua passione per la pittura ereditata dal famoso nonno pittore Gagliardi, di cui l'anno scorso organizzò un'importante mostra personale a L'Aquila.