C'è voglia di Napoli per Osimhen, e viceversa, concetto amorevole racchiuso nella parola rinnovo. Che tanto ha fatto discutere le parti ma che adesso sembra essere la promessa d'amore per unirle. Perchè in questa telenovela si è assistito di tutto, dalle promesse ai litigi, alle minacce di addio agli incontri chiarificatori.
Come nelle migliori serie tv, dove i due protagonisti devono aspettare il momento giusto per potersi finalmente dichiarare al netto di tutti gli ostacoli. Quel momento è arrivato per il Napoli e Osimhen, adesso ci sono solo sorrisi. La fumata bianca si sta avvicinando, il nigeriano è pronto a legarsi con il club azzurro. Un regalo che i tifosi sperano di poter scartare proprio sotto Natale.
Questione di tempi, ma anche di umori. Perchè nella lunga strada del rinnovo di Victor non sono mancati momenti di tensione che avrebbero potuto portare ad una rottura totale. De Laurentiis è stato diplomatico, fermo come sempre nelle sue posizioni ma deciso a non dover fare il classico muro contro muro.
Non sarebbe convenuto a lui così come alla sua creatura, ecco perchè ha intrapreso la strada della tranquillità, cercando di ricostruire un ponte capace di poter far incontrare le parti a metà strada. Adesso ADL e Osimhen sono quasi l'uno di fronte all'altro, manca un ultimo passo per poter stringersi la mano, ovvero la firma sul rinnovo del contratto.
E' molto vicino, come non lo è mai stato in questi ultimi tempi. Il Napoli sa di avere bisogno di lui e dei suoi gol, così come Victor è legato anche sentimentalmente ad una piazza che lo ha sempre sostenuto. Un legame che De Laurentiis non vuole spezzare, lo dimostrano i due permessi accordati al giocatore (uno per curarsi in Nigeria durante l'infortunio, l'altro per poter ritirare il Pallone d'Oro africano come miglior giocatore).
Adesso l'obiettivo della società è quello di ottenere il rinnovo proprio a Natale, dove le cifre sono già state stabilite: Osimhen vedrà prolungarsi il contratto di un anno (quello attuale scade nel 2025), andando a prendere 10 milioni a stagione e con una clausola rescissoria pari a 130 milioni. Tradotto, tutti felici e contenti. Perchè se la punta dovesse ricevere offerte interessanti potrebbe dire sì, e il Napoli in questo caso incasserebbe una cifra super.
Manca pochi metri per poter arrivare al traguardo. Ora il Napoli e Osimhen non vogliono cadere. Anche se ci sono stati tanti ostacoli che per poco non hanno portato i protagonisti a salutarsi in malo modo. Una storia che parte direttamente dall'estate scorsa, dove erano stati intavolati i discorsi del rinnovo direttamente nel ritiro di Dimaro. Domanda e offerta, come nella più classica delle trattative, con le parti che si avvicinavano a piccoli passi.
Poi il rischio della fumata nera, specie dopo alcuni episodi di nervosismo. Dal rigore sbagliato contro il Bologna e seguente sostituzione, con tanto di discussione con Rudi Garcia, al video galeotto su Tik Tok postato dal profilo ufficiale del club che ha mandato su tutte le furie il giocatore così come sottolineato dal procuratore Roberto Calenda.
Parti distanti più che mai, il lavoro diplomatico fatto è stato lento ma decisivo, dato che le parti si sono in seguito riavvicinate. Perchè sia il Napoli che Osimhen non possono fare a meno l'uno dell'altro, al netto di incomprensioni e discussioni. Il rinnovo è la logica conseguenza di un amore che non può ancora finire.