Il Brasile ha sondato il terreno per José Mourinho, che ha declinato l'offerta della Seleçao visto che vuole rimanere ancora a Roma.
Il Brasile è alla ricerca di un nuovo commissario tecnico e ha alzato il pressing su José Mourinho. Dopo il dietrofront di Carlo Ancelotti, che ha deciso di prolungare con il Real Madrid, la federcalcio brasiliana è davanti ad un bivio. Le dimissioni di Tite hanno alimentato le preoccupazioni e lo scorso luglio l’incarico di CT è stato affidato ad interim a Fernando Diniz. Ma la situazione dopo la delusione di Qatar 2022 è davvero grave, come testimoniato dai recenti risultati molto negativi.
Tra i candidati del Brasile c’è dunque il portoghese, che conosce alla perfezione la lingua e ha un curriculum vincente. Come scrive il Corriere dello Sport, la Federcalcio brasiliana ha contattato l’agente del tecnico Jorge Mendes, al fine di sondare la sua disponibilità. La risposta di Mourinho però ad oggi è negativa, ma per il futuro non è escluso che le cose possano cambiare. José ha intenzione di rispettare il proprio contratto con la Roma ma più avanti potrebbe anche valutare questa ipotesi. L’ex Inter andrà in scadenza a giugno 2024 e non ha ancora prolungato il proprio contratto con i giallorossi.
Ma l’intenzione di Mourinho è chiara, visto che vuole ancora restare a lungo sulla panchina della Roma. Una piazza a cui si è legato in maniera viscerale e che ha fatto sognare. Qualora i Friedkin non dovessero muoversi in questo senso, Mou forse un po’ a malincuore potrebbe davvero pensare di viaggiare alla volta del Brasile. Per il tecnico di Setubal sarebbe la prima esperienza sulla panchina di una Nazionale. E uno stimolo potrebbe venire anche dalla voglia di risollevare il Brasile, attualmente sesto nel girone di qualificazione ai Mondiali 2026. La richiesta della Seleçao dunque sarebbe chiara: Mou portaci al Mondiale, che magari poi lo vinciamo pure.