Il Newcastle non vince più, la sconfitta pesante contro il Liverpool porta a tre risultati negativi di seguito per la squadra di Eddie Howe: il sintomo di una crisi in Premier League per i Magpies.
Se per il Liverpool sembra una stagione destinata a grandi cose, con i Reds che potrebbero tornare a vincere il titolo di Premier League dopo diversi anni di dominio del Manchester City, non si può dire lo stesso del Newcastle. I Magpies sono in bilico e stanno attraversando una vera e propria crisi senza precedenti.
Negli anni precedenti, infatti, il Newcastle aveva dimostrato un progetto solido e in fase crescente che ha avuto il culmine nella scorsa stagione quando Howe e i suoi sono arrivati 4° nel campionato inglese conquistando anche la qualificazione Champions League. Quest'anno, però, i Magpies non sembrano così decisi come l'anno scorso.
Certamente a fare il suo un girone complesso con Paris Saint-Germain, Borussia Dortmund e Milan: tutti clienti tutt'altro che semplici da affrontare tra rose di campioni e club che hanno fatto la storia della competizione. Di fatto il Newcastle è stato eliminato come ultimo nel proprio girone all'ultima giornata contro i rossoneri per una sconfitta al St. James's Park che brucia ancora, mentre il Milan con la vittoria contro gli inglesi si è guadagnato una piccola chance per un posto in Europa League.
La Champions è solo lo specchio di una stagione che non sembra essere a favore dei Magpies. In campionato gli uomini di Howe non sembrano giocare con la stessa serenità dell'anno scorso, complici anche i tanti stop e infortuni per cui il Newcastle è alle strette.
Tante le sconfitte anche in Premier League, nate proprio da un andamento discontinuo in Champions. Potrebbe essere realmente la Coppa dei Campioni ad aver influito psicologicamente e pesato sugli equilibri della squadra: negli ultimi due mesi il Newcastle ha raccolto solo 3 vittorie 2 pareggi con 15 sconfitte tra Champions, Premier e EFL Cup su 17 match totali.
Numeri che il club deve assolutamente invertire se vuole puntare alla qualificazione in una coppa europea. Si fa sempre più difficile raggiungere le altre squadre che proseguono il cammino a gonfie vele come il Liverpool, il Manchester City o anche la sorpresa Aston Villa - attualmente seconda in classifica.
Un piazzamento di metà classifica non comporterebbe un disastro totale per il club, che è abituato per storia a muoversi nella parte destra della classifica, ma l'ottima stagione precedente aveva fatto sognare i tifosi del Newcastle che hanno creduto fortemente in un cambio di marcia societario e che avrebbe presto portato qualche trofeo in bacheca.
Ora le prossime sfide saranno fondamentali per la squadra di Howe, anche il tecnico non sembra più avere la stessa solidità di prima e rumors di un possibile addio anzitempo aleggiano attorno a lui. La prossima partita potrebbe già determinare una risalita o la definitiva caduta del Newcastle che affronterà il Sunderland in FA Cup per giocarsi l'unico obiettivo stagionale ancora possibile.
In seguito tornerà in Premier per giocarsi il big match contro il Manchester City, subito dopo altro impegno dal peso importante contro l'Aston Villa. Come detto prima, la squadra di Unai Emery sta brillando e vuole continuare a sognare come ha fatto la scora stagione il Newcastle in un'impresa che comunque vada resterà sempre impressa nella storia della Premier League.
Impegni che misureranno la voglia dei Magpies di tornare a buoni livelli, ritrovare l'armonia persa e conquistare una qualificazione in Champions League per la prossima stagione che ad oggi sembra realmente complessa visti gli 11 punti di distacco dall'ultimo posto disponibile.