Si accende il mercato ma con esso hanno un ruolo importante non soltanto quei giocatori o allenatori attualmente sotto contratto, ma anche coloro che sono svincolati. Conte quello più nominato, ma sono tanti i tecnici senza una squadra: nella lunga lista c'è anche Zidane.
Dal 2 gennaio ha avuto inizio il calciomercato invernale, una finestra che servirà principalmente alle squadre di puntellare e rinforzare alcuni ruoli e alcune mancanze. Un'opportunità che si tramuta in una manovra di accelerazione per quei giocatori o quegli allenatori svincolati da ogni limite contrattuale come, ad esempio, Conte o Zidane.
Le dirigenze, infatti, approfittano del caos prodotto dai tanti rumors e dalle tante telefonate fatte non soltanto per valutare blandamente una figura da inserire nella squadra, dirigenziale o strettamente calcistica, ma anche per intessere rapporti in tempi non sospetti con gli agenti.
A creare interesse, però, non ci sono soltanto i giocatori sul punto di essere in scadenza o già con un contratto scaduto bensì anche gli allenatori. Il nome più altisonante in questi giorni è quello di Antonio Conte, l'ex tecnico del Tottenham è svincolato da quasi un anno ormai e sembra pronto per una nuova avventura.
Non si esclude che l'allenatore pugliese possa tornare in Italia, nonostante il suo stipendio faraonico e fuori portata. Qualora fosse fortemente convinto del progetto propostogli Conte potrebbe decidere di abbassare le pretese e di accettare anche una proposta economicamente più bassa.
Motivo che ha convinto più società a farsi avanti e ha proporsi al suo entourage per candidarsi non soltanto nell'immediato ma anche per fine stagione. È lunga la lista dei club in fila per accaparrarsi le prestazioni e le idee calcistiche del tecnico, in primis la Juventus che sembrerebbe aver chiesto a Conte di attendere la fine del contratto di Allegri o quantomeno la fine della stagione per poi poter iniziare da capo visto il cambio societario avvenuto l'anno scorso e l'addio di Agnelli che segna una nuova.
Se la Juventus è attendista, vista anche la buona stagione che fin qui ha prodotto Allegri con i suoi, non lo è stato altrettanto il Napoli che ha bussato alla sua porta in estate e anche durante l'autunno. Dopo aver optato per Garcia, viste le alte pretese contrattuali e progettuali di Conte De Laurentiis ha virato per il tecnico francese ma gli azzurri non sono decollati mai e per questo il presidente è tornato dall'allenatore pugliese per cercare un punto di incontro. Anche questa volta, però, la fumata non è stata bianca visto che Conte non vorrebbe affidarsi ad un progetto già iniziato da qualcun altro.
Diversa la situazione per il Milan che sembra aver messo alla porta Pioli e che vorrebbe già avere l'ok definitivo dall'entourage di Conte. Così il tecnico avrebbe la certezza di non aver aspettato senza un motivo valido e potrebbe iniziare a prepararsi mentalmente per questa nuova avventura.
Tra gli allenatori svincolati al di là di Conte, però, la lista è lunga e prevede tanti altri ottimi allenatori: quello più noto è Zinedine Zidane. Il francese ha allenato soltanto il Real Madrid nella sua breve carriera da tecnico ma è pronto per misurarsi con una nuova avventura per poter dimostrare tutto il proprio valore.
A proposito di dimostrazione del proprio valore, è pronto a trovare una nuova squadra Wayne Rooney. L'inglese è stato esonerato alcuni giorni fa visti i risultati disastrosi ottenuti con il Birmingham, con annessa amarezza da parte sua per una situazione sfuggita totalmente di mano. Rooney, però, è pronto ad una seconda chance e a tempo debito tornerà in pista.
Tra i tanti nomi c'è anche spazio per una vecchia conoscenza del calcio italiano: Igor Tudor. Il croato ha allenato fino alla scorsa stagione il Marsiglia, poi in estate il flirt con il Napoli che era in cerca del sostituto ideale di Spalletti ma le sue richieste progettuali hanno spaventato la dirigenza azzurra che ha virato poi sui Garcia. Lo stesso francese è ora senza incarico poiché è stato sollevato dall'incarico proprio un mese e mezzo fa per far posto al ritorno di Mazzarri.
Restano oggetto di mistero e di curioso interesse potenziale figure come De Rossi e Cannavaro, ex giocatori brillanti che fino ad ora non hanno avuto l'occasione giusta per emergere ma che potrebbero un giorno approdare a grandi livelli.