Grazie al suo talento e agli anni passati in Serie A, Francisco Lima si è innamorato dell'Italia, ma le sue origini e il suo passato non li dimentica. Brasiliano nell'anima, il suo cuore è verdeoro e non perde mai occasione per tornare a casa. Calciatore prima, allenatore adesso, è stato un centrocampista di grande qualità e con un'imponente prestanza fisica. Con la maglia della Roma, nella squadra capitanata da Fabio Capello, a cui si ispira come tecnico, ha vissuto gli anni più importanti della sua carriera. Una squadra stellare, con cui avrebbe potuto vincere molto di più. Il rammarico più grande, probabilmente, resta quello di non aver mai vestito la maglia della Selecao. Cosa lega oggi la Nazionale verdeoro alla Roma? Un solo nome, quello di Mou. Per commentare le indiscrezioni sul possibile interesse del Brasile nei confronti di Mourinho, Lima è intervenuto in esclusiva a Tag24.
L'avventura di Fernando Diniz, allenatore ad interim, sulla panchina della Nazionale verdeoro è giunta al termine. Il presidente della Federcalcio, Ednaldo Rodrigues, lo ha già comunicato al presidente del Fluminense, club allenato dallo stesso tecnico, che era diventato anche CT dallo scorso luglio. Dopo soli sei mesi e sei partite disputate finisce l'esperienza del mister, che avrebbe soltanto dovuto tener calda la panchina, in attesa dell'arrivo di Carlo Ancelotti. A sorpresa però, nei giorni scorsi, il mister del Real Madrid ha deciso di firmare il suo prolungamento di contratto con i blancos, legandosi al club madrileno fino al 2026. Cosa fare adesso? In Europa non hanno dubbi: la Federazione brasiliana punta un altro europeo, e questa volta il nome è quello di Josè Mourinho.
Il tecnico della Roma, in trattativa con il club per prolungare per altri due anni il suo contratto, per ora spegne ogni voce. "Ho un contratto con i giallorossi, più avanti vedremo avrebbe detto per commentare le ultime indiscrezioni. Sembrerebber però che la Federcalcio verdeoro avrebbe sondato la disponibilità dello Special One attraverso il suo agente, Jorge Mendes. Per la Roma sono giorni di fuoco, tra campionato e derby di Coppa Italia, e il mister non vuole pensare ad altro che non sia il campo. Nel frattempo però, dall'altra parte del mondo, come è stata accolta la notizia e soprattutto, quello di Mou è un nome che piacerebbe ai brasiliani? Per rispondere a queste domande e commentare l'interesse del Brasile nei confronti di Mourinho, Lima, ex calciatore brasiliano e giallorosso, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Da qualche giorno si sente parlare molto dell'interesse del Brasile nei confronti di Mourinho. E' un allenatore che ti piacerebbe vedere sulla panchina della Selecao o comunque ne sai qualcosa di più?
"Sono in Brasile in questi giorni, sono rientrato a dicembre con tutta la mia famiglia e vi assicuro che qui nessuno parla di Mourinho. E' un nome che probabilmente è stato fatto dai media europei, ma qui non è uscito da nessuna parte. Piuttosto si sente parlare molto di allenatori brasiliani, anche se la decisione non è ancora stata presa. Le indiscrezioni che emergono dall'altra parte del mondo lasciano un pò il tempo che trovano".
Ma tu pensi che potrebbe essere un nome ideoneo, o preferiresti un allenatore brasiliano?
"Fare il CT del Brasile non è un compito semplice per nessuno. Mourinho è un allenatore molto forte e preparato, ma la verità è che sarebbe meglio un tecnico brasiliano piuttosto che un europeo. Anche perchè cononscerebbe già molto bene l'ambiente e questo sarebbe un vantaggio per tutti, in una situazione già complicata".