Gli piace eccome segnare da subentrato a Thomas Henry, in Inter-Verona ha voluto anche esagerare, facendolo alla velocità della luce. L'attaccante francese ha vissuto una partita a metà: da uomo della speranza con il gol del pareggio contro la squadra di Simone Inzaghi, a giocatore distrutto dopo aver fallito il rigore al 100' che avrebbe consegnato un punto d'oro ai ragazzi di Baroni.
Che tornano a casa con un pugno di mosche e tante polemiche per il gol vittoria di Frattesi, secondo l'Hellas viziato da una gomitata precedente di Bastoni. Oltre a questo la partita ha confermato che Henry è un fattore quando entra da subentrato, risultando decisivo in zona gol. E adesso lo fa pure di corsa.
A San Siro l'Inter sta vincendo per 1-0 grazie al gol di Lautaro Martinez. Il Verona ci prova ma non riesce a creare pericoli a Sommer. Baroni decide allora di giocarsi la carta Thomas Henry al minuto 73. Succede tutto in un attimo: il francese entra e gli bastano 45 secondi per gonfiare la rete avversaria per il pareggio ospite.
Veloce come un fulmine Henry, il più veloce di tutta la Serie A così come sottolineato anche via Twitter da OptaPaolo, che conferma che il gol dell'attaccante è il più veloce di tutti da subentrato.
Tutto a causa del gol vittoria nerazzurro giudicato irregolare dal Verona a causa di una gomitata precedente di Bastoni su Duda. Un episodio che ha scatenato la rabbia del ds degli Scaligeri Sean Sogliano, che nel post partita ci è andato giù duro: " I professionisti qualificati non possono mancare di rispetto e fare un errore così. Sono molto deluso. Gli errori li accettiamo, ma in una sala Var non si può fare questo errore. O è una mancanza di rispetto o c’è altro".
Nonostante tutto rimane la reazione del Verona, che ci ha creduto fino alla fine dovendo però andare a sbattere contro la sfortuna, rappresentata dal palo alla destra di Sommer dove è andato a sbattere il pallone calciato da Henry.
Magra consolazione il fatto di essere il giocatore più veloce del campionato a segnare da subentrato. Anche se non è la prima volta che il francese lascia il segno entrando a gara in corso. La velocità di esecuzione non sarà stata la stessa, ma l'importanza è stata sempre grandissima.
Due i match in questione, contro l'Udinese in trasferta e con la Lazio in casa. Alla Dacia Arena Henry è entrato al minuto 83 per poi trovare il gol al 97' con un colpo di testa ad approfittare dell'uscita sbilenca di Silvestri e chiudere la partita sul 3-3 finale.
Un punto d'oro, così come quello conquistato contro la Lazio al Bentegodi una settimana dopo. Sotto di un gol, Baroni ha optato per la carta Henry al 57'. Ci ha messo un pò di più Thomas, dato che la rete del pareggio è arrivata al 70', ma questo poco è importato.
Che contro l'Inter non è riuscito a replicare ancora una volta l'impresa, ma sa di poter contare in quel Thomas Henry versione Flash.