Mancano solo 6 mesi al termine della stagione e tra squadre in lotta per lo scudetto o per la qualificazione e altre per la retrocessione c'è una cosa in comune: la scadenza di molti allenatori di Serie A nel 2024.
Mai come quest'anno, nel 2024, sono tantissimi gli allenatori che sono in scadenza in Serie A e al termine della stagione potrebbero trovare spazio altrove: partendo da club più blasonati fino a quelli più piccoli.
Gennaio è un mese cruciale, si sa, non solo perché è la finestra invernale del mercato ma anche perché è il periodo dal quale i giocatori o gli allenatori in scadenza a fine stagione possono ritenersi liberi dal firmare con chi preferiscono.
È il caso, ad esempio, di Mourinho: il portoghese ha rifiutato recentemente il ruolo di Ct del Brasile nonostante la Nazionale verdeoro fosse in cerca di un degno sostituto di Tite per poter puntare al prossimo Mondiale.
Il tecnico giallorosso attualmente ha un patto con Friedkin e non sembra abbia intrapreso contatti con nessun'altra società proprio per rispetto della Roma e del presidente a cui ha dato la parole, ma qualora non dovesse arrivare il rinnovo certamente le strade si divideranno.
Mourinho è criptico sul suo futuro e non è chiaro se ha intenzione di rinnovare o meno, ciò che è certo e che visto il lauto stipendio la società giallorossa potrebbe dover rivedere le sue priorità, anche in virtù della crisi economica che sta vivendo.
Il portoghese, però, non è l'unico in Serie A ad essere in scadenza, anche altri big sono in bilico con il proprio rinnovo: su tutti Gasperini e Italiano, mentre quest'ultimo chiuderebbe un'avventura triennale, qualora decidesse di dividersi dalla Fiorentina, per il primo sarebbe un vero e proprio addio romantico.
Il tecnico dell'Atalanta, infatti, è alla sua ottava stagione con i nerazzurri. Sotto contratto dal 2016 ha raggiunto obiettivi che hanno portato in alto la società bergamasca regalando emozioni indescrivibili ai tifosi, che per questo gli sono affezionati.
Alla lunga lista si aggiungono anche gli emergenti Thiago Motta, Palladino e Di Francesco. L'allenatore del Bologna è in rampa di lancio e potrebbe approdare in una big visti i risultati ottenuti, come Palladino con il suo Monza.
Il lavoro di Di Francesco, invece, potrebbe regalare soddisfazioni al Frosinone che punta a qualcosa di più della semplice salvezza visti i tanti talenti in squadra. Bravo lui ad averli saputi sfruttare e a portare un gioco entusiasmante che, però, a fine stagione potrebbe finire.
Diversa la situazione per Mazzarri che, subentrato a Garcia, quasi certamente per accordo traghetterà il Napoli fino al termine del campionato per poi lasciare la panchina. Tra gli altri allenatori italiani in scadenza, invece, ci sono i vari Juric, D'Aversa, Baroni, Andreazzoli, Pippo Inzaghi, Cioffi.
Sul fronte straniero non mancano sorprese, al di là degli allenatori già svincolati e senza una panchina, in procinto di salutare le proprie squadre ci sono in Premier League Moyes e Hodgson rispettivamente tecnici di West Ham e Crystal Palace. Ma se per il primo si tratterebbe certamente di un addio più nostalgico, vista la sua permanenza dal 2019, per il secondo si tratterebbe di chiudere una parentesi di un solo anno.
Anche in Spagna e in Francia tante le posizioni in bilico degli allenatori. In Liga rischiano di non essere confermati tanti allenatori di squadre medie piccole, ma il nome certamente più sorprendente è quello di Valverde: il tecnico sta facendo una stagione sorprendente con l'Athletic Bilbao e a fine anno le parti potrebbero ritrovarsi per decidere di proseguire ancora insieme.
Anche in Ligue1 tra i diversi tecnici in scadenza nel 2024 anche Fonseca, artefice di una buona stagione con il Lilla, mentre il bilancio non è troppo positivo per il Marsiglia di Gattuso, arrivato soltanto pochi mesi fa ma difficilmente confermato dal club francese.