Atalanta-Milan di coppa Italia: fallo laterale non restituito e rigore concesso! Era il 1990 e qualcosa di estremamente clamoroso accadde a Bergamo.
Nell'anno in cui fu varata una nuova forma del torneo per la fase finale (erano previsti dei gironi da tre squadre e le vincenti si qualificavano alle semifinali) l'Atalanta di Mondonico aspettava per l'ultima partita del girone il Milan di Sacchi.
La vittoria soltanto avrebbe consentito alla Dea di passare il turno. La partita si era messa sui binari giusti ma a due minuti dal termine accade l'imponderabile...
Il pomeriggio del 24 gennaio 1990, mancano un paio di giri di orologio alla vittoria e qualificazione dell'Atalanta. La Dea conduce 1-0 per effetto della rete realizzata da Bresciani.
Stromberg, il capitano svedese dai lunghi capelli biondi mette in fallo laterale per permettere i soccorsi al centravanti del Milan, Borgonovo. Successivamente Massaro che rimette la palla in gioco dal fallo laterale la passa a Rijkaard che a sua volta la mette in mezzo all’area di rigore. Borgonovo furbescamente va sulla palla con l'intenzione di voler far gol costringendo Bercella a fare fallo su di lui. L'arbitro fischia rigore e Baresi segna l'1-1 che vuol dire semifinale di Coppa Italia per i rossoneri. Polemiche a non finire, si scatena il putiferio per la non correttezza dei giocatori del Milan.
Mondonico dopo qualche anno racconta quello che nessuno ha mai visto e mai sentito nel tunnel e nei locali degli spogliatoi. Dirigenti, allenatori e staff tecnici imbufaliti, tutti contro tutti talvolta anche scontri faccia a faccia tra i giocatori che non se le mandano a dire. Ecco uno stralcio delle parole del tecnico originario di Rivolta d'Adda: