Lazio-Roma era partita da non sbagliare, Maurizio Sarri aveva solo un obiettivo in testa, vincere per la sua gente. Missione compiuta, dato che i biancocelesti sono riusciti a mettere le mani sul derby di Coppa Italia con annesso passaggio in semifinale grazie all'1-0 su rigore firmato Zaccagni.
Non solo, perchè vincere un derby vuol dire mettere tanta benzina nel motore dell'entusiasmo, obiettivo ora continuità in campionato nel segno del bel gioco, Sarri ha nel mirino il Lecce: "Sarà il match della verifica".
Il Lecce è alle porte, ma Sarri si gode il derby vinto. Non lo scalfiscono nemmeno le parole di Josè Mourinho, polemico per il rigore che ha deciso la partita, secondo lui inesistente: "Il rigore è netto" - afferma Sarri - un colpo senza andare vicino al pallone, tanto che Orsato è rimasto pochissimo al Var. Comunque dell'episodio mi interessa poco, esclusi gli ultimi minuti nel recupero, la Roma ha avuto zero palle gol. Poche occasioni anche per noi nella prima frazione, ma dopo l'1-0 potevamo raddoppiare. Vedendo tutta la partita l' 1-0 ci sta stretto".
Non solo la vittoria, Sarri gongola per la prestazione dei suoi ragazzi: "La prestazione mi lascia soddisfazione, della qualificazione non mi importava niente, era l'ultimo pensiero. Il derby è una partita che devi giocare per la gente, ci da soddisfazione averli fatti esultare. Dubbi sulla formazione? Che fossimo usciti acciaccati da Udine era evidente, poi avevamo perso pure Provedel, ma in questo momento la mia soddisfazione è vedere che c'è un energia nello spogliatoio dove chiunque scende in campo risponde in maniera positiva. Speriamo sia un segnale".
Tra i migliori in campo Mandas, autore della parata decisiva su Belotti nei minuti finali: "Ha lasciato ottime indicazioni in allenamento - spiega Sarri - essendo di nostra proprietà c'era la necessità di vederlo all'opera. Mi sembra che abbia confermato le cose positive che ci ha lasciato pensare in allenamento".
Quarta vittoria consecutiva contando il campionato, Sarri spera sia quella del definitivo salto in avanti a livello di testa: "In questo momento stiamo bene. Io spero che questa sia la versione definitiva della mentalità della squadra, che qualche volta ha dei blackout. Se non ricadiamo in periodi bui possiamo giocarcela, sappiamo che ci sono squadre più attrezzate. Abbiamo fatto un percorso più lungo del dovuto a causa di alcuni fattori tra infortuni e prestazioni dei più vecchi. Dobbiamo ringraziare i nuovi arrivati che nei momenti di difficoltà ci hanno tenuto a galla".
Da migliorare gli approcci nei secondi tempi che ancora tengono in apprensione Sarri: "Gli approcci nei secondi tempi sono incauti, speriamo di poterla confermare questa mentalità. Ora il mio pensiero è domenica: il derby è sfibrante ma contro il Lecce ci aspetta una partita importantissima e difficilissima"
Il momento della verità secondo Sarri, per capire se questa mentalità è entrata a far parte della squadra: "E' importantissima dal punto di vista materiale e mentale, una verifica. Se superiamo questa partita vuol dire che abbiamo fatto veramente un passo in avanti, recuperare energie mentali dopo stasera è tanta roba. E' il momento della verifica"