Elyas Zidane via dal Real Madrid, il quarto figlio di Zizou approda al Real Betis di Siviglia firmando un contratto che lo vedrò giocare lì per due anni, fino al 2026, intanto il padre resta ancora svincolato con la promessa di tornare ad allenare il prima possibile.
Il quarto figlio di Zinedine Zidane, Elyas, ha concluso la sua avventura nel Real Madrid dicendo addio ai Blancos per approdare al Real Betis, intanto il padre resta ancora svincolato dopo la fine del contratto proprio con i Blancos.
Il 18enne cresciuto nelle giovanili delle Merengues si troverà a vestire una nuova maglia giocando per il Real Betis per le prossime due stagioni che verranno. Di natura terzino sinistro, l'ultimo figlio di Zinedine, Elyas, potrebbe trovare fortuna in questa nuova parentesi come è successo già per i precedenti.
Da qui la volontà di andare via per trovare maggiore spazio e continuità e dimostrare in un'altra realtà la possibilità di crescere nelle giovanili per poter trovare spazio con il tempo, chissà, anche nella prima squadra.
A restare con i Blancos, infatti, c'è attualmente solo il terzo Theo, centrocampista centrale di 21 anni che gioca nel Real Madrid Castiglia, seconda squadra del Real che milita nella Primera Federación, la terza divisione del campionato spagnolo.
È andata diversamente, invece, per Luca ed Enzo: mentre il primo gioca nella seconda serie spagnola con l'Eibar come portiere, e una carriera ancora lunga davanti a sé visti i suoi 25 anni, per il secondo non c'è stata altrettanta fortuna.
Enzo, infatti, è attualmente svincolato come il padre: trequartista di natura di 28 anni che ha giocato fino a quest'estate per il Fuenlabrada in Primera Federación - la stessa dove milita Theo. La speranza è quella che il ragazzo trovi presto una squadra in cui continuare a giocare per qualche altro anno.
La stessa speranza che sente Zinedine, il padre, attualmente svincolato: l'ultimo contratto proprio con il Real Madrid con cui l'allenatore ha vinto davvero tutto in poco tempo. Il francese manca ormai da quasi tre stagioni ed è in attesa della giusta situazione per ripartire.
Il desiderio di ricominciare c'è, dopo un lungo stop per il troppo stress accumulato e il bisogno di staccare e allontanarsi da un mondo stressante che lo ha visto vivere avventure a pieno ritmo con il Real Madrid.
In soli 5 anni Zizou ha vinto più di quanto la maggior parte degli allenatori possano soltanto sognare: 3 Champions League, 2 trofei come campione del mondo per club, 2 Supercoppe UEFA, 2 campionati di Liga e 2 Supercoppe spagnole.
Senza aver ancora mansionato anche i due trofei come allenatore dell'anno nel primo ciclo con i Blancos: l'avventura con il Real, infatti, è stata divisa in due parti, prima l'approdo in corsa nel 2016 per una parentesi durata fino al 2018, e poi il ritorno nel 2019 fino al termine della stagione 2020/21.
Ora Zidane cerca una nuova avventura che possa farlo tornare in corsa, attualmente sono poche le panchine su cui potrebbe sedere visto il suo ultimo contratto e visto che non sono presenti diversi club che hanno la panchina in scadenza, a meno di ribaltoni.
In Italia, invece, sono tante le scadenze imminenti, con il Milan che vorrebbe sostituire Stefano Pioli a fine stagione. Il nome più caldo sembra quello di Antonio Conte per sostituire l'attuale tecnico, ma non è da escludere che il club rossonero possa sondare altre piste qualora decidesse realmente di sollevare l'allenatore dall'incarico.
La Juventus, invece, meta italiana preferita dal francese attualmente sembra intenta a proseguire con Max Allegri, sotto contratto ancora per un altro anno - fino al 30 giugno 2025.