Napoli-Salernitana, Mazzarri analizza il match - Una vittoria per scacciare via i fantasmi dopo una settimana molto, molto difficile. Il Napoli ha battuto la Salernitana 2-1 dopo essere passato in svantaggio, decisiva al 96’ la rete del difensore Rrahamani. Tre punti che permettono al Napoli di salire a quota 31 e, soprattutto, di riportare un po’ di serenità a tutto l’ambiente dopo il ritiro "punitivo" che ha preceduto il match, voluto dalla società dopo gli ultimi risultati negativi (il Napoli prima di oggi ha ottenuto solo 1 punto nelle ultime tre giornate di campionato).
L’analisi di Mazzarri dopo Napoli-Salernitana
A sottolineare l’importanza della vittoria del Napoli è l’allenatore azzurro Walter Mazzarri che nel post partita ai microfoni di Dazn ha analizzato il successo contro la Salernitana, facendo anche il punto sul momento e sullo stato di forma del gruppo azzurro che adesso sarà impegnato nella Supercoppa Italiana. Queste le parole di Mazzarri nel post partita:
Penso che la squadra oggi ha ritrovato anche il gioco, oltre lo spirito. Contro una Salernitana messa bene in campo non era facile, loro sono bravi. Noi poi siamo stati penalizzati perché abbiamo subito gol alla prima vera occasione della Salernitana ed è stata una bella botta. Ma voglio fare i complimenti a tutti i miei ragazzi perché hanno continuato a giocare rimanendo calmi, penso che la vittoria sia stata meritata. Credo che quella di oggi sia stata la vittoria del gruppo, oltre a questo ovviamente siamo stati bravi in alcune situazioni tattiche, specialmente nel recupero palla immediato, nel non farli ripartire. Il nostro è stato un ritiro produttivo che ci ha permesso di lavorare tanto sul campo e penso che questo oggi si sia visto. Dopo tutto quello che è successo in settimana per noi è stata una vittoria fondamentale.
Napoli-Salernitana, Rrahamani: Felice per il gol, ma sarà una stagione difficile
Un lampo al minuto 96 che regala al Napoli un successo preziosissimo nel derby contro la Salernitana. Amir Rrahmani è l’eroe della gara del Maradona, sua infatti la decisiva rete del 2-1: il difensore azzurro non nasconde la gioia per il gol, ma allo stesso tempo ribadisce la difficoltà della stagione del Napoli. Queste le sue parole nell’intervista post partita rilasciata ai microfoni di Dazn:
C’è di tutto dentro questa vittoria. Stiamo vivendo sicuramente una situazione non facile, siamo passati dall’essere campioni d’Italia a ottenere questi risultati così altalenanti. Non è una cosa facile. Quest’anno comunque sarà così, molto difficile. Anche oggi abbiamo sofferto molto prima di riuscire a conquistare questa vittoria, poi fortunatamente siamo riusciti a ribaltare la gara. Sono molto felice per il mio gol, speriamo di avere questa fortuna anche in futuro. Il mio gol? La palla arrivava da dietro poco pulita, così l’ho stoppata e ho calciato. Non sono però felice per il gol subito, ne abbiamo incassati troppo quest’anno. Siamo consapevoli che questa è stata, è e sarà una stagione difficile. Il ritiro? Ovviamente non eravamo contenti di stare lontano dalle famiglie, ma ora speriamo di fare bene per non dover fare altri ritiri.
Lo sfogo di Inzaghi: La Salernitana merita rispetto
Non ci sta Pippo Inzaghi. L’allenatore della Salernitana, ammonito (era diffidato e sarà dunque squalificato), in occasione del rigore concesso al Napoli, protesta nel post gara ai microfoni di Dazn. Motivo della contestazione la presunta irregolarità, non ravvisata dall’arbitro, che ha preceduto la rete del 2-1 del Napoli.
Non meritavamo di perdere e siamo sempre penalizzati in ogni partita. C’è bisogno di avere rispetto per la Salernitana, sono stato ammonito e verrà squalificato per non aver detto nulla. Ci sono le immagini e spero le facciano vedere, non ci sta bene. Vogliamo perdere le partite in maniera giusta e trasparente, ma con questo spirito ci salveremo. Il rigore è un rigore da Var che non sarebbe mai stato fischiato dall’arbitro. Il fallo di Demme sul 2-1 è anche un episodio da Var, perché ha dato una gomitata in testa al mio giocatore. Io pretendo rispetto, a fine primo tempo non mi guardavano nemmeno in faccia e questo non va bene. Non vogliamo essere vittime sacrificali o essere presi in giro, se dobbiamo perdere lo dobbiamo fare per i nostri demeriti, che sicuramente ci sono.